GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] dal 1439 al 1451; notai e cancellieri come i fratelli Leonardo e Iacopo di Gabriele Pittiani, Niccolò diGiovanni Pittiani, Federico Marquardi, Odorico e Lorenzo Pilosio; un professionista della "littera antiqua" come Battista da Cingoli, alla cui ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di Scozia, di chiedere a Edoardo di trasmettere agli ospedalieri di S. Giovannidi Gerusalemme i beni dei templari e di risolvere alcune questioni di amministrazione ecclesiastica.
Investiti di nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1975 pp. ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Paschini, Il carteggio tra il card. Marco Barbo e GiovanniLorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, ad Ind.; I protocolli del carteggio diLorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 52, 172; C ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] sede di Ferrara accettabile da ambo le Parti, nella persona del canonico ferrarese Lorenzo Roverella di S. Michele in Bosco il nuovo vescovo di Bologna, Giovannidi Podio. Il Guarino, Marino Guarini, A. Lapo di Castiglionchio il Giovane e Francesco di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Giovanni Barbavara, eletto vescovo di Como nel 1436 ma di fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione di critica di testi latini…, Padova 1971, ad ind.; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio diLorenzo ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] diLorenzo), poi il priore della Confraternita di S. Benedetto, debitore di 4 ducati per due angeli reggicandela eseguiti per il quadro dell'altar maggiore dell'oratorio, e infine Matteo Villani per una tavola destinata alla chiesa di S. Giovanni ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] l'amicizia. In essa, dopo aver ricordato la sua familiarità con i fratelli diGiovanni, Galeotto e Antonio, gli chiedeva una risposta e insieme copia dell'Oratio panegyrica in lode diLorenzo (in L. Dorez - L. Thouasne, Pico de la Mirandole en France ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , lascia Verona per essere affidato ai canonici del convento di S. Giovannidi Padova, dove studia giurisprudenza e, soprattutto, la storia apparteneva, Lorenzo Zane, educato sotto la guida diLorenzo Valla, facendolo eleggere arcivescovo di Spalato. ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] lei i membri del suo ambiente, facendosi "piamente rapire" da Giordano Forzaté, priore di S. Benedetto di Padova, e da Alberto, priore dei monastero di S. Giovannidi Montericco, i quali l'accompagnarono personalmente, in gran segreto -forse con uno ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Della infatuazione di Varchi per il fanciullo si ha una singolare testimonianza pittorica nel Ritratto diLorenzo Lenzi, con una pensione mensile di 5 scudi, elargita da monsignor Giovanni Gaddi. Per l'intero periodo di formazione del L., Caro ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...