L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovannidi Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da papa Ilaro presso S. Lorenzo in Damaso, più documentata è la biblioteca di papa Agapito "ad clivum Scauri", collocata in un edificio adiacente al palazzo di famiglia presso l'abside dell'attuale chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, destinata a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] venne a morte, il partito di coloro che erano favorevoli agli Orientali, acclamò papa il presbitero Lorenzo, che era orientato in cui al ritorno il re lo fece gettare in prigione, dove Giovannidi lì a poco morì (526). Pochi mesi dopo venne a morte ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae diGiovannidi Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze staccato di Nardo di Cione, del 1350 ca., in S. Lorenzo a Firenze. Bernardo Daddi in una tavola del 1335 (Firenze, Mus. dell'Opera di S. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Costantino da Graziano a Lorenzo Valla, Parma 2004; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G ecclésiologue du XIIIe siècle, Paris 1942, pp. 243-247. Su Giovannidi Parigi e le sue posizioni dottrinali si vedano: P. Saenger, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , secondo l’immagine che doveva venire alla mente diGiovanni Giolitti quando spettò al governo laico amministrare le tante Ranzano, Descriptio totius Italiae (Annales, XIV-XV), a cura di A. DiLorenzo, B. Figliuolo, P. Pontari, Firenze 2007.
47 De ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] prese di posizione degli storici in merito (a cui poi hanno fatto da contrappeso i contributi diLorenzo ’antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, Giovanni Battista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] destituzione del sovrano e infine – a partire da Giovannidi Salisbury (morto nel 1180) – al tirannicidio legalizzato85 ambiente curiale ci fosse la volontà, ben oltre Lorenzo Valla, di difendere la credibilità della donazione147.
Non ci soffermeremo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] valdesi107, la terza, che è la seconda lettera diGiovanni, di pochi anni più tarda (1370-1378), riprende la testi hussiti, tra cui uno di Luca di Praga: pur ricordando la critica filologica alla donazione diLorenzo Valla, si insiste a sostenere ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di S. Lorenzo, rinvenuta nel 1954 sotto il pavimento della chiesa del convento domenicano femminile di Le chiese e i feudi dell'Ordine dei Templari e dell'Ordine di San Giovannidi Gerusalemme nella regione romana, RendALincei, s. V, 26, 1917, pp ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...