GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] un notevole successo, stando anche alle testimonianze diLorenzo Valla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; R ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo scritto poetico. Con uno stipendio annuo di 40 ducati, il F. divenne precettore dei figli del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] schede di segnalazione e di recensione di opere di autori quali Carlo Delcroix, Agostino Gemelli e Lorenzo Viani sulla già affascinato dal racconto Giovannidi Pagolo Morelli, si era poi giovato del magistrale studio di Christian Bec, Les marchands ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] poco restituito, tramite il Martelli, un codice di Quintiliano, e chiedeva insistentemente al Michelozzi di fargli avere in prestito da Lorenzo un codice di Pausania da far trascrivere celermente a Roma da Giovanni Roso. In questa stessa lettera il C ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Arretii 1769, pp. 373-76 (15 genn. 1468); F. Flamini, L. di Piero D., Cit., pp. 82-100 (17 lettere a Matteo di Simone Strozzi, 1432-1434; 10 lettere a Giovanni e a Piero di Cosimo e a Lorenzodi Piero de' Medici, 1456-1471); G. Gorni, St. del Certame ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovannidi Verdara (1818) fu acquistato dai conti Roberti e da il Morelli, p. 463, in base a un indice di mano diLorenzo Pignoria, anche "Bonomici censura in Paulum Jovium de piscibus ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito diGiovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici anche diLorenzodi Bernardo Ridolfi. Nelle elezioni del febbraio 1547 il consolato fu appannaggio di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] risposto con un'altra elegia piena di affetto e di stima. Il Poliziano, che godeva della protezione diLorenzo de' Medici, osteggiò l' teologi del suo tempo, come Niccolò de Lyre e Giovanni Gerson. Dell'attività letteraria del D. a sfondo religioso ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] . 10681. La raccolta è dedicata al giovanissimo conte Giovannidi Carpegna, signore di Montefeltro, ed è divisa in due sezioni: La prima elegiarum ad amicos e un Epigrammatum libellus, dedicato a Lorenzo de' Medici. La raccolta ci è stata tramandata ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] in realismo gli esperimenti rusticali toscani, la Nencia diLorenzo de' Medici, il Morgante. Come nella il F. dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte diGiovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella ( ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...