LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , 6, c. 290r: "Materia per fabricar la vita del p. d. Lorenzo [Salvi] abb. Perugia, la quale sono più di 30 anni, che penso di scrivere, ma parte per non giustificare l'ingiustitia di lui meco usata, parte per altre occupazioni, e travagli senza fine ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ) come segretario e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in di una lettera di raccomandazione del duca di Montefeltro, di ottenere l'ufficio di storiografo alla corte di re Ferrante di Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Lorenzo da Ponte (1829, p. 24) includeva Palomba tra i «ciabattini teatrali, che non hanno mai saputo un principio di poesia, nonché di dalla farsa in un atto di Cimarosa Amor rende sagace (Vienna 1793, libretto diGiovanni Bertati) la commedia per ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che con l canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] possesso delle saline presso Trieste, e nelranno successivo nominò i suoi fratelli e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell'ambasceria di obbedienza imperiale ad Alessandro VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] I de’ Medici perché protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna per insegnare in S. Lorenzo in Damaso (1576) e negli anni seguenti recitò sermoni a Venezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] C. insieme con altri versi latini di Camillo Porzio e di Marc'Antonio Casanova con dedica a Giovanni Colonna: nel Vat. lat. 3351, nel 1513 per il conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici) a ff. 105v-110 si trovano sette ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] . 10r-11r) a Giberti di un esemplare del commento diGiovanni Crisostomo alle Epistole di s. Paolo, un testo 19061, cc. 65r-67r (carme latino del L. indirizzato a Lorenzo Cretico); Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. XIV, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ricordiamo almeno A. Fabroni, G. M. Lampredi, nonché quel Lorenzo Pignotti, le cui Favole e Novelle, stampate a Pisa nel 1782 . Quivi dimorava spesso Giovanni De Gamerra, autore, oltre che di ben note commedie "lacrimose", di un poema burlesco La ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] guida di illustri unianisti come Lorenzo Amadei e Gaspare Mariscotti da Marradi. Il soggiorno fiorentino fu, tuttavia, di breve con il titolo L'Eneide di Virgilio mantuano commentata in lingua volgare toscana da Giovanni Fabbrini da Figline e Filippo ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...