L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, Giovanni Guidiccioni, Galeazzo di Tarsia) riuscirono a contemperare , in Id. (a cura di), La metrica dei “Fragmenta”, Roma - Padova, Antenore, pp. 125-189.
Renzi, Lorenzo (1988), La sintassi continua. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico cura di Id. & M. Sanna, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, pp. I-XXIX.
Tomasin, Lorenzo (2009 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Bembo a Giovanni Antonio e Manfredo di Collalto del novembre 1525. Impossibilitato ad assumere una qualche stabile sistemazione a Roma, si risolse ad accettare l'incarico di maestro personale di lettere classiche dell'abate Lorenzo Bartolini, al cui ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del resto corroborata dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In Nesi, Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] di poeti antichi, come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di (vol. 1º, Il piacere. L’Innocente. Il trionfo della morte. Giovanni Episcopo, a cura di A. Andreoli; vol. 2º, Le vergini delle rocce. Il fuoco. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di guida e di appoggio uomini autorevoli, come i cardinali suoi conterranei Giuseppe Garampi, Gaetano Fantuzzi, Lorenzo culturali e religiosi diGiovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s.2 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] sola fede, mentre Lorenzo Tizzano affermerà di aver parlato delle opinioni valdesiane, luterane e anabattiste con Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di eresia e l'accusa ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] 9 nov. 1593 (ma in questa data egli è sicuramente già al servizio di Ottavio Acquaviva) un documento perugino ci mostra il C. costituire suo procuratore ad lites tale Lorenzo Pierantoni della Fratticciuola.
Probabilmente poco oltre il 1590 il C. si ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi , fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni diGiovanni Grisostomo. Né il suo ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] sotto la guida diGiovanni Mosco; e qui, all'età di ventiquattro anni, si unì con una diciassettenne di umili origini, con gli amici, tra i quali egli ricorda in particolar modo Lorenzo Astemio e i dotti fanesi Antonio Gambitello e Ludovico Paliolo ( ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...