BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il borbonica l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini, Clemente XII, contro ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Tancredi; fra i suoi allievi sarebbe anche da comprendere Lorenzo Ispano. Studiò dunque a Bologna nel primo terzo del sec generale, del diritto comune, è la revisione dell'apparatus diGiovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la fine del ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi , fra cui due centinaia di lettere di Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni diGiovanni Grisostomo. Né il suo ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] ), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le vicende italiane dalla discesa di Carlo VIII (1494) al 1544; Giovanni Battista (Bologna 1507 - ivi 1583), figlio diLorenzo, letterato e noto mecenate ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] di insigni opere d'arte. A un Giovannidi Paolo Rucellai (1403-1481) si debbono il palazzo di via della Vigna nuova e la facciata di S. Maria Novella su disegno di S. Pancrazio, la villa di Poggio a Caiano, ceduta poi a Lorenzo il Magnifico.
Fu questo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] delle leggi della [...] Repubblica [...] del veneziano Lorenzo Priori: alla prima edizione veneziana del 1622 seguono il S. Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovannidi Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra i ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Giorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino 1986, p. 733 (pp. 721-766).
106. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, p. 244.
107. Antonio Niero, Pietà popolare e interessi nel culto di San Lorenzo Giustiniani, "Archivio Veneto", ser ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] avversari del movimento riformatore: quest'ultimo poté invece prevalere, sotto la guida di Andrea Tron e diLorenzo Morosini, nel corso del dogado di Alvise 4° Giovanni Mocenigo (1763-1778), una figura senza dubbio incolore, ma anche più aperta ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovannidi Boemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" distinzione fra studenti e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] or ora esaminato diLorenzo sia effettivamente rappresentativo di un negozio senza fine di lucro (se non configurazione dell'arbitrium nell'esperienza giuridica veneziana v. Giovanni I. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 66 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...