CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ; D. V. Portaluppi, L'occaso del Sole. Oratione funebre per la morte dell'ill.mo rev.mo Monsignor D. G. C. Vescovo di Vigevano, Milano 1683; Vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, p. 49; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] roccaforti pontificie. Quando il cardinale Giovanni Colonna cercò di riconciliarsi con Alessandro VI, lo J con il titolo di S. Lorenzo in Panisperna, che cambiò poi in quello di S. Bartolomeo sull'Isola e, infine, nel 1519, con quello di S. Clemente, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] fu eletto arcivescovo di Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice Giovanni XXIII, dispensa necessaria libri, in Boll. del Museo civico di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Lorenzo da Ponte (1829, p. 24) includeva Palomba tra i «ciabattini teatrali, che non hanno mai saputo un principio di poesia, nonché di dalla farsa in un atto di Cimarosa Amor rende sagace (Vienna 1793, libretto diGiovanni Bertati) la commedia per ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] B. decise di rimanere a Firenze.
Nella prima metà del 1626 Agnolo Cantini aveva ripubblicato a Venezia (presso Giovanni Salis), e Accademia della Crusca, sotto il reggimento dell'Insaccato (Lorenzo Franceschi), lo ammise tra i suoi membri il 17marzo ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] e lavorava il nipote Giacomo, figlio diGiovanni Silvestri (un barbiere nativo di Poli) e della cognata Margherita. Nato era di loro proprietà, come pure una vigna fuori porta S. Lorenzo) consentì la specializzazione nella produzione di libri di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il di spiegare la metamorfosi con la presa di coscienza, da parte del D., di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] in minore età al momento della morte del padre.
Alla morte diGiovanni, la guida della famiglia fu assunta dalla vedova, che il 6 Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beek).
Altra carica onerosa fu quella già ricordata di sovrintendente generale di ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] nell'edizione veneziana delle opere curata (1740) dal fratello Giovanni Bartolommeo e dal giurista ed amico del C. Gian : in primo luogo Il Consolato del Mare colla spiegazione di Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi, stampata per la prima volta a Firenze ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] solite a darsi a' più nobili di Pisa, cioè il priorato o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal 1689, il padre di lui, Flaminio, dal 1671), nel "processo ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...