GIOVANNI dal Ponte (Giovannidi Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] che G., prima ancora della pittura diLorenzo Monaco, con cui pure è in aperto debito, sembra addirittura citare alcune opere di Ghiberti: nei due sportelli del Museo civico di Arezzo con S. Giuliano e S. Giovanni, quest'ultimo appare strettamente ...
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GIOVANNIdi Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 1966, p. 184; A. Ronchi [R. Longhi], Primizie diLorenzo da Viterbo, in Vita artistica, I (1926), pp. 113 s.; Id., Piero della Francesca, Milano 1927, pp. 109, 120, 145; Id., Ricerche su Giovannidi Francesco, in Pinacotheca, I (1928-29), p. 38; B ...
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GIOVANNIdi Francesco diGiovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] 1428; mentre il pittore Giovannidi Francesco diGiovanni del Cervelliera, attivo negli stessi di palazzo Medici nell'inventario di Simone Stagio delle Pozze, in La Toscana al tempo diLorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di ...
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GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] stesso anno, nel corso di una solenne cerimonia nell'oratorio di S. Lorenzo (il Sancta Sanctorum), furono di 127 fiorini per la fattura di un'altra rosa d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovannidi Serre, parente del prefetto di ...
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LORENZOdi Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] duomo di Firenze e dal 1045 fu a Roma, nella canonica di S. Giovanni a Porta Latina, ospite dell'arciprete GiovannidiLorenzo conferma la consuetudine al rapporto diretto col libro, finalizzata non solo al suo lavoro di insegnante, ma anche di ...
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GIOVANNIdi Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] come attesta la sua lettera a Giovanni de' Medici - venne aggredito da un sicario di Ciaccheri, in quanto ritenuto colpevole di avere realizzato un nuovo modello per l'erigenda cupola della chiesa di S. Lorenzo, in alternativa a quello in esecuzione ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] modelli di scuola fiorentina diLorenzo Monaco e di cui troviamo diretto esempio nel Crocifisso dell'abbazia di Montecassino, in ambito campano, ovvero il trittico con la Crocifissione di Paolo diGiovanni Fei, eseguito a Siena tra il 1407 e il ...
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LORENZOdi Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] depositi delle Gallerie fiorentine), con la Madonna col Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Pietro e due angeli, viene considerato (Sinibaldi, 1952) l'intervento più tardo diLorenzo. Qui infatti, accanto agli stilemi tipici della sua arte, come l ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovannidi ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] in poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità diGiovanni da Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] per ribaltare definitivamente la situazione e preparavano il rientro diLorenzo. Era l'autunno del 502 e L. fu della quale si ignora la data.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte diGiovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...