FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] in Finocchi, 1989, p. 48 -, e Sesto San Giovanni, coll. priv.: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Sesto, V [1994], 2, p. 176 n. 337), nella Giovinezza diLorenzo il Magnifico e nella Processione di s. Anna al ponte S. Angelo ( ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovannidi Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi diGiovanni Cecchini, è stato edito da A. von Roma 1952, pp. 14, 22, 126, 155; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VIII ( ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] e diabolico tiranno. Contrapposto alla figura diLorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, un assiduo studio della filosofia guidato dal dotto bizantino Giovanni Argiropulo. Dopo numerose peripezie giunse il 24 ott ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] consoli dell'arte della lana di Firenze e relativa a un contenzioso concernente il clero di S. Lorenzo: "Haud satis scimus an poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
Leggi Tutto
PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] eclettismo provinciale» dell’ultima maniera di Pino, vicina ai modi tardi diLorenzo Lotto o Paris Bordon e A. Mazza, scheda, in Giovanni Gerolamo Savoldo: tra Foppa, Giorgone e Caravaggio (catal., Brescia, 1990), a cura di B. Passamani, pp. 301- ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] determinante.
Vasari infatti si servì di lui anche come pittore di storie nelle camere diLorenzo il Magnifico e Cosimo il s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e diGiovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58 ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] gli intermezzi intitolati La pedina alla moda.
Il libretto era diLorenzo Urbani, un comico ingaggiato in quel carnevale al Pallacorda per in do maggiore (Roma, Arch. musicale della basilica di S. Giovanni in Laterano, C.117), sinfonia in re maggiore ...
Leggi Tutto
DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] cultore di poesia, storia e medicina. A sua una raccolta di Sonetti per le nozze diGiovannidi Toscana che gli commissionava vetri e che tenne presso di sé per un'intera estate un suo telescopio di 50 palmi, come si rileva da una lettera diLorenzo ...
Leggi Tutto
BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovannidi Cosimo de' Medici; e proprio dalla dedica si desume B.; contiene Abraam); Laudi spirituali di F. B., diLorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, ...
Leggi Tutto
FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] lusingati da M. Praga, il F. e la DiLorenzo accettarono di costituire la compagnia stabile del teatro Manzoni. Seguì un triennio ed accomodante di quegli anni di grigio conformismo: ne furono esempio il Don Giovanni e la cocottina di S. Guitry ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...