GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] questo G. promise il soglio episcopale alla morte del vescovo Lorenzo, nel caso fosse riuscito a conquistare la fortezza; il pertinentia, I, Napoli 1881, pp. 8, 43 s.; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 400 s.; P.F. Kehr, ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] 1466), V. era divenuto il protetto di Piero de' Medici e del figlio Lorenzo. Fra il 1470 e il 1472 V. lavorò alla tomba di Piero e Giovanni de' Medici nella sagrestia di S. Lorenzo. Nello stesso anno entrò nella compagnia di S. Luca come "dipintore e ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] (Firenze 1510 - ivi 1537) diLorenzo duca d'Urbino, col favore dello zio Clemente VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di Giuliano l'Apostata fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] perché contrastata da papa Callisto III e dal pretendente Giovanni d'Angiò, figlio di Renato. Il 4 febbr. 1459 prese la corona una situazione di instabilità in tutta la penisola che si fece poi minacciosa per l'improvvisa scomparsa diLorenzo de' ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra), con di Davide, Londra, National Gallery) per ornamento di cassoni. Fu anche miniatore. Dal 1453 ebbe come compagno di lavoro Piero diLorenzo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia diGiovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due figli, Costanza preciso la Pucelle d'Orléans di Voltaire e compose una cantica in morte diLorenzo Mascheroni, la Mascheroniana, che ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] confraternita di Borgo ma nel 1554 ancora incompiuto: i santi Giovannidi affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci diLorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero diLorenzodi Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] volta in modi elegiaci, patetici o grotteschi, pervade i pannelli di soggetto mitologico, spesso enigmatico, che dipinse per le case di Francesco del Pugliese e diGiovanni Vespucci, ora dispersi in vari musei: sembrano appartenere al ciclo Pugliese ...
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Famiglia, d'origine ravennate, trasferitasi a Venezia, dove suoi membri dal sec. 12º rivestirono cariche pubbliche. Al tempo della serrata (1297), Giovannidi Nicolò entrò a far parte del Maggior Consiglio. [...] La famiglia si distinse nel sec. 14º con il doge Lorenzo e con Marco, conte di Traù, procuratore di S. Marco (m. 1374). Poi decadde, anche se suoi membri ebbero alti comandi nella flotta veneta alla battaglia di Lepanto, e si estinse nel 1789. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...