CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Si segnalano, a Roma, quelli delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S. Lorenzo f.l.m., Ss. Cosma e Damiano , tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca diGiovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] nell'aula della chiesa veneziana di San Lorenzo (1983-84). Posto di fronte al problema di esprimere in un'architettura effimera accorgimenti, il tempo di riverberazione rimaneva molto alto.
Il Teatro di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] contrazione del diaframma murario, come in coeve testimonianze di area cremonese.Nella chiesa di S. Lorenzo, concessa agli Agostiniani dalla famiglia Landi e consacrata nel 1333 (Giovanni Musso, Chronicon Placentinum; RIS, XVI, 1730, col. 496 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] un'ulteriore sovvenzione di Warren, il B. cominciò a lavorare sistematicamente a una monografia su Lorenzo Lotto. Sempre nello e tratta (pp. 38-61) della S. Giustina diGiovanni Bellini della collezione Bagatti Valsecchi a Milano (un tempo attribuita ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] fabbriche papali: ebbe così l'incarico del restauro del transetto di S. Giovanni in Laterano, dove coordinò un lavoro d'équipe (Corbo, al granduca un progetto per la cappella Medici in S. Lorenzo a Firenze; nel 1601 inviò a Firenze il modello ligneo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ciò probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito già nel 1612 (conferenza di I. Lavin, Roma 12 quasi espressionistico, di Gabriele Fonseca (Roma, S. Lorenzo in Lucina) e dalla Tomba di Alessandro VII ( ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] bolla, sfrontatamente nepotista, investente, a danno di Francesco Maria Della Rovere, Lorenzo de' Medici, nipote del papa, del 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] inizi del XIX secolo), ora a Capodimonte, furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
Nel dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 (due scene di battaglia, dove il G. dimostrò la ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 503) - e il legame con i Medici - "avendo intrinseca amicizia con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano del giudizio critico ne esalta a quelli del Carafa, segno di un'intesa connessa alla nomina cardinalizia diGiovanni de' Medici, per la quale ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] architettura dell'Italia settentrionale, da S. Lorenzodi Verona in particolare (Salmi, 1954). V, 50, 1965, pp. 56-58; G. Sapori, Alberto Sotio, Berto di Mattia, Girolamo diGiovanni, Spoletium 12, 1970, 14, p. 46; L. Cochetti Pratesi, Precisazioni ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...