TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] diLorenzo presso i Gonzaga alla morte di Andrea Mantegna nel 1506, come fanno intuire alcuni quadri devozionali di e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 da Giovanni Karcher con i bordi su disegno di Luca d’Olanda (il contratto con i fabbricieri ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] e della filosofia. Stabilitosi nel marzo 1831 a Roma presso lo zio Giovanni Nina, canonico e parroco di S. Lorenzo in Damaso, proseguì gli studi di teologia presso il seminario romano dell’Apollinare.
Per comprendere l’importanza dell’influenza ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , dove si unirono a Giovannidi Biassa, marchese di Goano e ottimo condottiero, alla testa di 400 uomini; salpati tutti di Ravenna, il F. insieme con Lorenzo de' Medici all'inizio di giugno riconquistò Bologna; poi, ritenendo opportuno il momento di ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Golfo, il 16 luglio 1361 fu eletto doge succedendo a Giovanni Dolfin. A determinare la decisione degli elettori, che fino con Maria, di cui ignoriamo il casato e che nelle genealogie è confusa con Marchesina Ghisi, moglie diLorenzo Tiepolo, nacquero ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] alle fabbriche pontificie lauretane (1549-55), o Giovanni Boccalino da Carpi, architetto delle medesime in un periodo di poco successivo (1555-80). Sotto la sua protezione raggiunse Loreto anche Lorenzo Lotto, che vi trascorse gli ultimi anni ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , pp. 5 s.) in cui il nipote, figlio diLorenzo, è detto "magister Jobatas a Fossis de Bolzano". Probabilmente pp. 93 s.). Nel 1512 pubblicò a Venezia presso l'editore Giovanni da Trino, detto "Tacuinus", una seconda edizione largamente riveduta ed ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] un tardo biografo che egli ascoltava le prediche diLorenzo Romano, il quale, "capitato nel regno, insegnava occultamente gli errori di Ulrico Zuinglio... e leggeva a molti la logica di Filippo Melantone" (Tafuri, p. 135).
Le difficoltà incontrate ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] 100 s.); il restauro del Martirio di s. Lorenzodi Tiziano ai Gesuiti (relazione del 1877; Sarti, 2004, pp. 151-157); lo stato di degrado dei dipinti muranesi, in particolare della cosiddetta Pala Barbarigo diGiovanni Bellini (1877: ibid, pp. 65-86 ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovannidi Savoia nacque il 21 [...] salvato l’Impero – e forse l’Italia – da una guerra (Del Boca, 1982, rist. 2001, p. 392). Amedeo avrebbe rifiutato: non poteva pensare di tradire il suo re e Mussolini con una scelta che non gli pareva adatta a un duca d’Aosta. Ciò detto, pur sapendo ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] , 1993, n. 71, pp. 12-33; C. Filippini, Il pittore-battiloro Antonio di Stefano, compagno di bottega dell’Indaco, in La Toscana al tempo diLorenzo il Magnifico. Atti del Convegno di studi... 1992, I, Firenze 1996, pp. 305-311; M. Villella, J. T ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...