TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] quando tra i suoi membri figuravano LorenzodiGiovannidi Bicci Medici e Luca di Maso degli Albizzi, che risultano eletti il 21 novembre 1431 (Archivio di Stato di Firenze, Signori e Collegi. Deliberazioni in forza di speciale autorità, 24, c. 59r-v ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] o poco prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 LorenzodiGiovanni d'Ambrogio e Piero diGiovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da LorenzodiGiovannidi Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] p. 341), è chiaramente specificato che il gonfaloniere era "Giovannidi Amerigo di Simone Benci", mentre il padre diLorenzo era Giovannidi Taddeo. Pensiamo pertanto di poter concludere che la notizia che fa di Amerigo lo zio del B. derivi dall'aver ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] cristalli e pietre dure, in una lite contro lo scultore LorenzodiGiovanni Grandi per alcuni lavori e pietre, consegnate dal detto Lorenzo al maestro Gerardo. Subito dopo, nel 1500, B. lavorò nella scalinata che sale all'altare maggiore della chiesa ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] società con la ragione sociale diLorenzodiGiovanni Tornabuoni e compagni: la compagnia manteneva lo stesso direttore, ma di fatto diventava una dipendenza della filiale di Roma, sotto l'influenza e il controllo di Tornabuoni.
Fonti e Bibl.: R ...
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Tempi, Luigi
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo (Firenze 1781 - Lucca 1847). Il marchese Benedetto dei T. da Querceto, ultimo della sua casata, aveva lasciato erede il pronipote Ferdinando Marzi [...] della Commedia e in margine ai primi canti dell'Inferno si osservano note di mano quattrocentesca, forse quella diGiovanni Folchi che ne fu possessore o diLorenzodiGiovannidi Taddeo Benci che da lui lo ebbe. Materia d'interesse dantesco si trova ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] "i grassi"), di San Felice (detti "scarponi"), di San Stae (Eustachio) (detti "Bruolonghi"), di San Polo (detti "Gran Can"), di San Samuele, di San Giovanni Nuovo, di San Pantaleone, ecc.
Questa famiglia diede a Venezia tre dogi: Lorenzo, di Alvise ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] , XII (2000), pp. 61 s.; M. Tarrini, Le lettere diGiovanniLorenzo Mariani a padre Martini nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna (1753-82), in Atti e memorie della Società savonese di storia patria, n.s., XXXVI (2000), pp. 171, 176;L ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] Manuzio a Venezia nel 1589. Questa seconda edizione latina circolò anche rilegata con il trattato De natura daemonum diGiovanniLorenzo d’Anania, apparso per la prima volta nel 1581 nel momento in cui il dibattito sui poteri del diavolo si riaccese ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze nel 1520, ultimo figlio di Pierfrancesco (il Giovane o il Popolano) e di Maria di Tommaso Soderini.
Il ramo della famiglia discendeva da Lorenzo [...] si svolsero sotto la guida di un letterato di qualche valore, il canonico di S. Lorenzo Giovan Francesco Zeffi. Nell’autunno vedova diGiovanni de Medici (morto nel 1526) e madre di un fanciullo quasi coetaneo del M., Cosimo, futuro duca di Firenze. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...