ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] gotiche romane ed è riecheggiata in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovannidi Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure ha citato in proposito la chiesa napoletana di S. Lorenzo). All'architettura meridionale rimanda pure il ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Angelo, Detroit, Institute of Arts; Tevere con S. Giovanni dei Fiorentini, racc. Heywood-Lonsdale, Shropshire, Gran 1764 fu nominato maestro di prospettiva all'Accademia con un modesto stipendio e con l'aiuto diLorenzo dipingeva repliche delle sue ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] leggibile per l'alterazione dei bruni bituminosi impiegati a rendere il "lume di notte". Nel 1826 fornì il Ritratto diLorenzo Mascheroni all'Ateneo di Bergamo (oggi in Bibl. civica). Alla mostra di Brera del '27 mandò il Tobiolo che ridà la vista al ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Venezia, ma di Milano, Pavia, Cremona: tra gli altri Marino Quirini, maestro di vita spirituale, e il nipote di lui s. Lorenzo
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovannidi Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a succedergli ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì Giovannidi Giano. Da quel momento l'impegno del D il nipote Leonardo di Piero, vescovo di Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo av ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ).
La morte diLorenzo de' Medici e la crisi della signoria medicea, travolta dall'invasione di Carlo VIII (1494), trovarono il B. tra i più ardenti seguaci del domenicano, al quale guardava con sempre maggiore amicizia e speranza anche Giovanni Pico ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] vaticana, ma nelle tre copie dell’inventario (compilato nel 1495) della Biblioteca diLorenzo de’ Medici, in cui era conservato l’originale, è indicata due volte col titolo latino di Regule lingue florentine e una volta col titolo italiano ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovannadi Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] è giunto in originale. Noi lo conosciamo soltanto attraverso una copia autentica, rogata il 30 marzo 1468 dal notaio Giovannidi Ludovico de Milianis (Ferrara, Arch. arcivesc., Archivio dei residui, Catasto M, f. 210v), e due copie semplici inserite ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] ).
Il catalogo delle edizioni diLorenzo Torrentino compilato da Domenico Moreni Giovannidi Piero Vergezio da Candia per la fornitura di 1000 punzoni e altrettante matrici di lettere greche destinate alla stamperia ducale.
Fonti e Bibl.: Lettere di ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] dapprima preceduto da preposizione (in una lettera diLorenzo il Magnifico, del 1465), solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la cancelleria aragonese di Napoli). In questi primi esempi, quindi, lei ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...