Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ecclesiastici come Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel periodo egli ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] comprensione de Il Gelone. Favola pastorale (Torino 1656)diLorenzo Scoto, abate commendatario di Chesery; e sempre il C. nel 1659 celebra dall'intento d'opporre all'intensa propaganda diGiovanni Léger (che aveva allarmato l'opinione pubblica ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] A Roma, pochi mesi dopo l’elezione al trono papale diGiovanni de’ Medici come Leone X, la tradizione degli accademici nozze diLorenzo de’ Medici duca di Urbino con Maddalena de la Tour d’Auvergne, celebrate nel palazzo di via Larga con rassegna di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di quella Fiorentina, sotto il consolato diLorenzo Ridolfi. Nella primavera aprì una tipografia nel "popolo di San Pier Maggiore, presso l'angolo di via Nuova", in un momento di del 1493 del Directoriumhumanae vitae diGiovanni da Capua, a sua volta ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] usuali esercizi di contrappunto e allo studio assiduo del Don Giovannidi Wolfgang Amadeus Mozart, l’analisi di partiture ad avere contatti con pittori e scultori, come Lorenzo Bartolini, Giovanni Dupré, Vincenzo Gemito e Domenico Morelli. Nel ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia diGiovannidi Castello [...] morte diLorenzo nel 1492. Nello stesso palazzo Vasari (1568, 1971, p. 65) vide altre opere di Paolo fur Kunstwissenschaft, XXI (1898), pp. 83-94; R. Longhi, Ricerche su Giovannidi Francesco (1928), in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. 21- ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] un notevole successo, stando anche alle testimonianze diLorenzo Valla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; R ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo scritto poetico. Con uno stipendio annuo di 40 ducati, il F. divenne precettore dei figli del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] oggi quello diLorenzo Ghiberti, fonte attendibilissima, anche perché questi andò a Roma meno di un secolo ss. Matteo e Francesco nellalunetta del monumento sepolcrale, opera diGiovannidi Cosma, del cardinal Matteo d'Acquasparta, morto nel 1302, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] fu ultimata dal maestro vetraio Lorenzo da Pelago nel dicembre del 1459 e montata nella parete di fondo della cappella maggiore nel maggio del 1460. I dipinti murali raffigurano sul lato destro Storie di s. Giovanni Battista (contitolare della chiesa ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...