BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . 12° e 13° sono documentate le chiese extra moenia, con i relativi collegi di canonici, di Ss. Nazaro e Celso (1101), S. Alessandro (1130), S. Giovanni Evangelista (1109), S. Lorenzo; nella città murata si ha invece S. Maria Calchera (1143).Le prime ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] reliquie dei santi diaconi Vincenzo e Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di s. Valerio in argento dorato, l'autore del busto sarebbe da ricercarsi nell'ambiente diGiovannidi Bartolo, orafo senese operoso anche ad A., documentato ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] città, i cui casi più emblematici sono quelli di Roma, dove attorno alle tombe di Paolo, Lorenzo e Pietro si vennero a formare vere civitates fortificate rispettivamente chiamate Giovannipoli (voluta da Giovanni VIII nella seconda metà del sec. 9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] capomastro allora responsabile del cantiere, Giovannidi Lapo Ghini (m. 1373) e a un gruppo di artisti e ‘franchi muratori’ ( ° sec., quando, grazie agli studi di Charles-Augustin Coulomb e diLorenzo Mascheroni, sarà individuato il nuovo meccanismo ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di minori dimensioni come, per es., la loggia della Signoria (Frey, 1885). Lo studio dei c. gotici in Toscana è, in certo senso, reso più complesso dalle stesse personalità dei progettisti-direttori dei lavori (Nicola e Giovanni Pisano, Lorenzo ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] 110r a 131r; le restanti registrano prevalentemente testi diLorenzo il Magnifico. Il suo estensore, fiorentino, della Mandragola vennero recitati alternativamente a quelli dell’Assiuolo diGiovanni Maria Cecchi.
Passando dalle scene alle stampe, le ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Turcos, a cura di G.C. Zimolo, ibid., XXIII, 5, ad Ind.; Croniche diGiovannidi Iacopo e di Lionardo Morelli, in Delizie Sforza abate di S. Lorenzo in Cremona, ibid., pp. 471-495; A.R. Natale, Introduzione a I diari di Cicco Simonetta, a cura di A.R ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il C. ebbe la responsabilità di introdurre nella città di Mantegna) e da Giovanni da Udine, utilizzato dai Gonzaga che avrebbe portato alla destituzione del Della Rovere e all'insediamento diLorenzo de' Medici. Il C. ne rimase esterrefatto e giudicò ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] qualche anno precedente.
Il 6 genn. 1465 il D. si era sposato con Giovanna, detta Nanna o Nannina, di Piero ' di ser Lorenzo Paoli (1449-1522/ 1525), ricevendone una cospicua, dote che egli col testamento del 1522 le restituirà insieme all'usufrutto ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] diGiovanni Nencioni, 1983, e di Pier Vincenzo Mengaldo, 2008, alle note di Fabrizio Franceschini, in Cultura e scrittura di Machiavelli, 1998, e al profilo di e situazione corrispondente si ha negli autografi diLorenzo (M. Franco, Lettere, cit., p ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...