BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] durante i principati de facto di Cosimo il Vecchio e diLorenzo il Magnifico, perché fossero frequentemente Alle precedenti traduzioni di Cicerone e di Plinio aggiunse il Trattato della sphera (Venetia 1543) diGiovannidi Sacrobosco (John ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] un legato, il cardinale prete Giovannidi S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La Le Latran au Moyen Age, Paris 1877, pp. 148 ss.; Giuseppe da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, pp. 114 ss.; R. U. Montini, Il sepolcreto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] di Alessandro V e diGiovanni XXIII; andò al Concilio di Costanza, ma, a seguito della deposizione diGiovanni
X. van Binnebeke, Per la biblioteca di Cosimo e Lorenzo de’ Medici e la produzione di manoscritti a Firenze nel primo Rinascimento, « ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] sola gallina», commentò Strozzi scrivendo al fratello Lorenzo il 18 settembre (Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, Serie terza, 178, 90).
Nei mesi successivi, l’elezione del cardinale Giovanni de’ Medici al soglio pontificio come Leone ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, Giovanni Guidiccioni, Galeazzo di Tarsia) riuscirono a contemperare , in Id. (a cura di), La metrica dei “Fragmenta”, Roma - Padova, Antenore, pp. 125-189.
Renzi, Lorenzo (1988), La sintassi continua. ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] comunque valida l’ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovannidi privarlo del diritto di ordinazione se oserà ripetere servizio delle basiliche fuori le mura (S. Paolo, S. Lorenzo e S. Pietro) destinandovi il clero delle parrocchie limitrofe in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio diLorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] la dispensa per il matrimonio di Enrico di Navarra, il futuro Enrico IV, con la figlia di Caterina, Margherita di Valois, sorella di Carlo IX.
In quei mesi il Medici, coadiuvato anche dal suo omologo in Francia, Giovanni Maria Petrucci, si adoperò ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] Genova: la tomba di Fra' Giovanni Solano per l'oratorio dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovannidi Gerusalemme, per Mentre gli artisti erano impegnati nei due grandi monumenti di S. Lorenzo, l'officina dei Della Porta ricevette altre commissioni ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] in atto tra Simmaco e Lorenzo e la scriptura venne abrogata.
Il nome di Ormisda non compare nel seguente ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovannidi Costantinopoli la richiesta di condannare Acacio e di sottoscrivere il libellusfidei, contenente le ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello diGiovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] in marmo di S. Giovanni Battista e di S. Giovanni Evangelista, per le quali ricevette rimborsi per le spese di doratura (Firenze Spinello Aretino a Lorenzo Monaco, Paragone 16, 1965, 187, pp. 18-43; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...