Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] la sovrasti; l'esempio dell'infelice ciborio cuspidato di S. Giovanni in Laterano doveva essere in tal senso istruttivo. o del Rinascimento. Basti ricordare il S. Petronio di Bologna e il S. Lorenzodi Firenze.
Nei tempi recenti si sono imitate le ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] di pietra che si conserva nella chiesa di S. Pietro in Venezia, o con i frammenti di cattedra custoditi in Roma in S. Loreńzo , è sorretto dalle statue colossali di quattro santi dottori, due della Chiesa greca, Giovanni Crisostomo e Atanasio, e due ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] .
Il suo primo figlio, Lorenzo, fu tenuto a battesimo dal Bernini; il figlio Alessandro fu pittore ed architetto, divenne nel 1721 membro dell'Accademia di S. Luca e partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Morì nel 1728 ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] divenne padrone di Rocca Contrada (Arcevia), e più tardi schieratosi dalla parte diGiovanni XXVIII contro Ladislao di Durazzo, inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo extra muros, in luogo non sacro. Solo nel 1432, ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] nella tomba Bruni in S. Croce, è evidente nel busto diGiovanni da S. Miniato (1456, Londra, Victoria and Albert Museum) - la prima opera certa dopo lavori giovanili (1449) ai capitelli di S. Lorenzo - come egli si parta dalle forme più tarde ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] nel 1487 fu chiamato a Milano da Giovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] col pennello avanza"; e nel 1490 teneva bottega affollata di giovani desiderosi di dedicarsi alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò il F. e il ferrarese Lorenzo Costa a decorare il suo palazzo e le cappelle ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] poi altri disegni e proposte per la facciata. Nel 1607 dà inizio alla costruzione della chiesa di S. Giuseppe, poco dopo alla basilica di S. Giovanni Battista a Busto Arsizio. Esperimenta la gelosia dei rivali meno fortunati, riuscendo solo nel 1611 ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] in Roma.
La figura di Pietro B. si fa piccola accanto a quella maestosa del figlio suo Gian Lorenzo, natogli a Napoli da migliore scultura di P. B. è il S. Giovanni Battista in S. Andrea della Valle, ché nel gruppo della Certosa napoletana di S. ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco diGiovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra qualifica di legnaiolo datasi dal maestro nella lettera a Lorenzo de' Medici, dopo almeno dieci anni di operosità ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...