ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Così le sue composizioni, trattate con tanta facilità di tocco e d'ispirazione, soddisfecero le raffinatezze dei un dipinto diGiovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti diLorenzo Lippi, un'allegoria da composizione diLorenzo Lippi. ...
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Scultori e architetti. Fratelli, oriundi di Osteno o di Righeggia nell'alta Lombardia, operarono, per quanto finora è noto, nel Veneto, nei primi decennî del '500; Lorenzo morì nel dicembre 1523, quando [...] quale prevale la persona diLorenzo, conta parecchie opere a Venezia: fra le principali e più attendibili si notano: ai Frari, all'ingresso della sacrestia, il monumento commemorativo a Benedetto Pesaro; ai Ss. Giovanni e Paolo, oltre al monumento ...
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HEREDIA, Juan Fernández de
Nino Cortese
Gran Maestro dell'ordine di S. Giovannidi Gerusalemme. Nacque in Munebrega (Calatayud) forse da Lorenzo Fernández de Heredia; morì nel 1396. Avventuriero aragonese, [...] loro potere. Finalmente, nel 1376, ottenne la nomina di Gran Maestro dell'ordine. Dopo aver contribuito al ritorno del . parte alla lotta contro i Turchi e alle vicende del ducato di Atene. Negli ultimi anni raccolse una ricca biblioteca e scrisse o ...
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Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] de' Medici con Enrico II di Francia. Tommaso, nipote del precedente, figlio di Roberto e di Maria Soderini, fu prima vicario generale diLorenzo Strozzi e di Giuliano de' Medici per Béziers, poi vescovo; il nipote di lui, Giambattista, nato a Firenze ...
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Di una famiglia ferrarese d'incisori di gemme. La sua attività è attestata soltanto dai documenti, poiché nulla ci è giunto di lui; i documenti che lo citano stanno fra gli anni 1449 e 1526, alla qual [...] Ganimede, un sigillo per l'Aretino con la testa di Medusa, due corone regali per la repubblica di Venezia, una gemma col ritratto diGiovanni delle Bande Nere, una medaglia con l'effigie di Marte.
Bibl.: Malaguzzi-Valeri, in Thieme-Becker, Künstler ...
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. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] vino. Il valore venne poi equiparato a quello del giulio o 40 quattrini. In un bando senza data diLorenzo de' Medici duca di Urbino (1516-1519), si lesse da alcuni barile feretrano, valutato quattrini 37½; siccome però non si conosce moneta urbinate ...
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FONTANA, Gregorio
Ettore Carruccio
Matematico, scolopio, al secolo Giovanni Battista Lorenzo, fratello di Felice (v.); nacque a Villa Nogaredo (oggi Pomarolo) presso Trento il 19 dicembre 1735, morì [...] nelle Memorie dei XL ed altrove, trattano argomenti di analisi, geometria, ed applicazioni meccaniche, fisiche, Bibl.: R. Marcolongo, G. F., in Rivista di fis., mat. e sc. nat., Napoli, febbraio 1931. Per i risultati di G. F., v. M. Cantor, Vorl. ...
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Scultore, nato a Firenze nel 1807; morto ivi nel 1895. Appartenne al gruppo di quei coscienziosi ed abili statuarî toscani che, sotto la guida diLorenzo Bartolini e dappresso a Giovanni Duprè, riuscirono [...] (1849); il monumento a Goldoni in piazza Goldoni, ibid. (1873); la statua del vescovo Agostino Tinacci sulla facciata del Duomo di Firenze (1887).
Bibl.: G. Duprè, Ricordi autobiogr., 6ª ed., Firenze 1890; G. B., in Thieme Becker, Künstler-Lexikon, V ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] e v'imparò assai bene il greco alla scuola diGiovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, cattedra di eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo chiamò a leggere greco nello studio di ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] dal primo matrimonio, ricevette il battesimo dal vescovo Lorenzo da Ponte, di cui tutta la famiglia assunse il cognome e il (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; Don Giovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart. ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...