GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] 1177, con Giovanna d'Inghilterra moglie di Guglielmo II.
Nel suo ruolo di abate di tutte le comunità , Il Necrologio e il Libro del capitolo di S. Cecilia di Foggia (erroneamente attribuiti a S. Lorenzodi Benevento), in La Specola, 1992-93, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduti nelle esplorazioni e nelle conquiste dalle monarchie iberiche, i primi passi [...] un genovese, Giovanni Caboto, al servizio di Enrico VII d’Inghilterra, che aveva in precedenza rifiutato i servigi di Colombo. Caboto suo primo viaggio, nel 1534, scopre il fiume San Lorenzo, che, durante il secondo viaggio, verrà risalito fino al ...
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LORENZO de' Medici, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato a Firenze il 12 settembre 1492, da Piero diLorenzo e da Alfonsina Orsini, fu, dopo la catastrofe medicea, allevato a Roma dalla madre, [...] riforma costituzionale i poteri tenuti già dall'avo Lorenzo e richiamò in vita l'Ordinanza del capitano generale della repubblica fiorentina, ibid., XI (1883); A. Verdi, Gli ultimi anni di L. d. M., Este 1888; cfr. anche F. Nitti, Leone X e ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] fra Girolamo Savonarola, acquistato da Cosimo I nel 1565, l'altro in agata col ritratto diLorenzo il Magnifico: ambedue bellissimi per la chiarezza dell'esecuzione e la forte espressione dei ritratti. A G. o alla sua scuola furono anche attribuiti ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] castello di Vincennes (1488). Liberato per intervento diLorenzo il Magnifico, fu da allora ospite di questo in una villa di (1492, dedicato al Poliziano); le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si andava ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] (1480), coro e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovannidi Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria ...
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LORENZOdi Credi
Arduino Colasanti
Pittore, orafo e scultore, nato in Firenze nel 1436 o nel 1459-60, morto ivi il 12 gennaio 1537. La sua educazione di orafo risulta soltanto dalla notizia che ne dà [...] reca la data 1488 (ma l'iscrizione è tarda) e non prima del 1503 eseguì per la cappella di Bernardo diGiovanni Jacopi (già Mascalzoni), nella chiesa di Cestello, la Madonna fra S. Giuliano e S. Nicola, emigrata nel 1812 nel Louvre. Sotto il 1510 il ...
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VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzodi Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 480; Clapp, V., in Art Studies, IV (1926), pp. 41-45; G. Vigni, Lorenzodi Pietro V., Firenze 1937. - Per Giovannidi Pietro, v. Weigelt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.). ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...]
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera diGiovannidi Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio papa gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio di s. Lorenzo quale riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per favorire ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] , I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, Giovanni da Bologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; L -180; C. Volpe, Il polittico diLorenzo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore di Bologna, Bologna 1967, pp. 93- ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...