GIOVANNIdi Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] con l'omonimo, pure pittore, fratello diLorenzodi Pietro, detto il Vecchietta. Se, di Sano di Pietro, al quale si deve la diffusione di una tale iconografia, diGiovannidi Ser Giovanni detto lo Scheggia, e, infine (Boskovits), di Pietro diGiovanni ...
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GIOVANNIdi Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] , inv. nr. 6443), nel quale è raffigurata la Madonna con il Bambino, angeli musicanti e i ss. Giacomo, Giovanni Battista, Nicola e Lorenzo (Kustodieva, 1979). Si tratta di un testo figurativo in cui è forse ravvisabile il rapporto con una personalità ...
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Pittore e architetto (Udine 1487 - Roma 1564). Dopo l'educazione a Udine e a Venezia, presso il Giorgione, fu a Roma, dove fu tra i collaboratori di Raffaello. Studiando le grottesche della Domus Aurea, [...] a Firenze a decorare di stucco la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo. Tornato a Udine (1539), si dedicò all'architettura (finestre e porte di S. Maria dei Battuti a Cividale; progetto di un nuovo coro per il duomo di Udine; fontana di piazza Nuova a Udine ...
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Cardinale, nato nel 1456, morto nel 1485. Figlio di Ferrante re di Napoli, fu, "non maturo di senno, acerbo di anni" (L. Tosti), creato protonotario e abate di Montecassino, nel primo fervore di Sisto [...] molte diocesi (Taranto 1477, Cosenza 1481, Salerno 1482, Strigonio [Esztergom] 1484); fu abbate della Cava, di S. Benedetto di Salerno, di S. Lorenzodi Aversa, della Pomposa, cardinale (10 dicembre 1477), legato due volte in Ungheria e in Germania ...
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LORENZO Ispano
Enrico Besta
Canonista del sec. XIII. Insegnò in Bologna, dove fu maestro di Tancredi e di Bartolomeo da Brescia. Tra il 1208 ed il 1212, giovandosi anche di cognizioni romanistiche, [...] glossò le Compilationes antiquae e compose un apparato generale al Decretum, poi largamente sfruttato da Giovanni teutonico.
Bibl.: Gillmann, Lanfrancus oder Laurentius, in Arch. f. kathol. Kirchenrechts, CIX (1929), pp. 598-641, e CX (1930). ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...]
Bibl.: F. Zeri, Una predella ed altre cose diGiovanni del Biondo, Paragone 13, 1962, 149, pp. 14 and Fourteenth Century Manuscript Illumination: Don Silvestro dei Gherarducci, Don Lorenzo Monaco, and Giovanni del Biondo, ZKg 55, 1992, pp. 507-523. ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] A. Amadei - E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino Lorenzo Gastaldi 1815-1883, II, Casale Monferrato 1988, pp. 259-290. Circa la nomina dei vescovi si vedano le puntualizzazioni di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni " delle visite di Pio XII dopo i bombardamenti del 1943 nell'atrio della basilica romana di S. Lorenzo fuori le mura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera diGiovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] con la collaborazione dell’allievo Lorenzo Bellini (1643-1704), ma anche di Marcello Malpighi, Carlo Fracassati 103, pp. 57-89.
D. Bertoloni Meli, L’attività politica diGiovanni Alfonso Borelli, in Filosofia e scienze nella Sicilia dei secoli XVI e ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , che in parte si era già riconciliata sotto Pelagio. Il processo di reintegrazione dell'Italia settentrionale fu più lento: alcune lettere di Gregorio Magno testimoniano però che Lorenzo, vescovo di Milano, si recò personalmente a Roma, nel 568, per ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...