SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] aragonese aveva compiuto all’ingiù (da Dante a Lorenzode’ Medici) costituì, fino a tutto l’Ottocento, riferimento obbligato per gli studi sulla lirica toscana antica.
Ma Segni fu anche poeta in proprio. Di lui ci sono pervenute 21 rime, disperse in ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] un S. Girolamo, eseguita da Piero diGiovanni per la facciata del duomo (Milanesi, p di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di sagrestia vecchia nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, la ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] anche la grande pala dello stesso tipo nella parrocchiale di Gavinana. Nel 1565, ancora a Firenze, il B. eseguì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria una serie di decorazioni per Palazzo Vecchio: putti, capricorni, teste; forse in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] Castellani, Lorenzode’ Medici, Girolamo Savonarola e Leonardo Giustinian); più spesso si tratta di opere di anonimi melodia. I compositori – Marchetto Cara, Bartolomeo Tromboncino e Giovanni Animuccia sono i più conosciuti – si attengono fedelmente a ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] più scelta collezione di sculture antiche e Bertoldo diGiovanni, vecchio allievo e collaboratore di Donatello, addestrava i più promettenti giovani fiorentini. Accolto familiarmente nella casa diLorenzode' Medici, ebbe modo di ascoltare le dotte ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] a Brescia dopo Pasqua, ebbe notizia del suo richiamo a Firenze, dovuto alle insistenze diLorenzode' Medici, promosse a quanto sembra dall'intercessione diGiovanni Pico della Mirandola. Il 1° agosto riprese le sue lezioni e prediche a San Marco ...
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MARZIO, Galeotto
Giulio de Miskolczy
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, [...] per la sua opera De incognitis vulgo non riebbe la libertà che per l'intervento diLorenzode' Medici e di Mattia Corvino (1478 in Franciscum Philelphum (Bologna 1463-64); De homine, scritta in servizio diGiovanni Vitéz, umanista ungherese (1465-72); ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] l'età "dell'oro", dopo cioè l'età diLorenzode' Medici, di Giulio II, di Leone X, in pensatori come Telesio e particolarmente pur sotto specie transitorie, come Donatello nel S. Giovannidi casa Martelli (Firenze, Museo Nazionale) o nel Gattamelata ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] personaggi (p. es. Cristo, la Vergine, S. Giovanni) e si recitava senza alcun apparato scenico; poi questi trad. di P. Fanfani, Prato 1854, p. 273; Laude spirituali di Feo Belcari, diLorenzode' Medici, di Francesco d'Albizo, di Castellano de' ...
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LINACRE, Thomas
Salvatore Rosati
Umanista, nato probabilmente a Canterbury nel 1460, morto il 20 ottobre 1524. Avviato all'umanesimo da W. Tilling Selling, studiò dal 1480 a Oxford, dove nel 1484 divenne [...] in Italia. A Bologna conobbe il Poliziano e a Firenze ne frequentò l'insegnamento insieme con i figli diLorenzode' Medici Piero e Giovanni. Ebbe anche maestro D. Calcondila. A Roma strinse amicizia con Ermolao Barbaro il quale si crede ispirasse al ...
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