FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] con la famiglia nella contrada di San Giovanni in Valle, risulta avere quattordici di D. Campagnola è la grande Andata al Calvario, che, per il tipo di ambientazione, risente dell'influsso di Luca da Leida (Dillon, 1980). Un ulteriore gruppo di ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] compose così memoriali contro il Mare liberum di H. Grotius, apparso a Leida nel 1609, contro l'anonimo Squittinio nuovo doge l'Oracolodel felice principato del serenissimo Giovanni Bembo principe di Venetia…. Nell'estate del 1616, quando era in ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] , contava all'epoca solo i trattati diGiovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il Delle tirez de l'Histoire de m. de Thou, avec des additions, a cura di A. Teissier, Leida 1715, pp. 367-371; J.-P. Nicéron, Mémoires pour servir à l ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] e teologo Ottone di Casmann, che gli dedicò l'opera Lucta peccatoris, e conobbe successivamente a Leida Giulio Scaligero, 'assegnazione d'un fidecommesso d'una famiglia estinta.
Cesare diGiovanni. dopo avere studiato a Ginevra e a Saumur, raggiunse ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] diede notizia di un codice di Savignano, appartenente a Giovanni Amaduzzi, che conteneva tale opera (p. 212). Su un apografo di tale 'edizione più importante fu tuttavia quella di Adriano Van der Burch (Anversa e Leida 1586), che presenta, oltre a un ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] di maggior successo del C. furono i Commentarii de rebus gestis..., ripubblicati nel 1532 a Norimberga, nel 1533 ad Anversa (due volte), nel 1535 a Milano e Venezia, nel 1538 ad Hannover, Parigi e Strasburgo, nel 1574 a Basilea, nel 1704 a Leidadi G ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] del romanzo diGiovanni Rosini, La monaca di Monza. Storia del XVII secolo (1835), dove egli è «illustratore di Tacito» etiam mutuae epistolae continentur, Leida s.d [ma 1727], pp. 138-140; R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana, VII, Firenze, ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] intellettuali e di amicizia con numerosi esponenti della cultura italiana ed europea, come il padre Giovanni Genocchi e al IV Congresso internazionale di storia delle religioni a Leida e nel 1914 a quello di etnologia e di etnografia a Neuchâtel. ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] suo dialogo De poetis suorum temporum lo annovera tra i poeti di minor valore, pur riconoscendone le doti di attento amministratore e fido segretario (L. Gregorio Giraldi, Opera, II, Leida 1695, p. 565). Si conservano inoltre due brevi cronache degli ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] punto di vista, comunicò i risultati del suo lavoro al medico riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), uno dei poli di scambio delle edizioni: le Institutiones pathologicae (Patavii 1772 e 1776; Leida 1784, Praga 1784, Venezia 1786, Napoli 1787); le ...
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