LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] eccellenti autori per far ridere le brigate, pubblicate in sei volumi con la falsa data di Gelopoli (Lucca) tra 1760 e 1769, poi in 3 volumi in 24° a Leida 1823, senza le prefazioni. Resta un problema aperto se questa costruzione ideale avesse solo ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fortuna (altre ediz., oltre una di cui s'ignorano anno e luogo, Venezia 1535, Leida 1629, 1651, 1715, 1728). chiamato a Piacenza a consulto per la cura diGiovanni dalle Bande Nere, ferito all'assedio di Pavia. Verso la fine dello stesso anno e ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] (oggi Leida, Biblioteca universitaria, Voss. lat., Q.90). Altri due codici noti dell'opera, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano ( . È stato fatto inoltre il nome diGiovanni Gaddi, altra personalità di rilievo del milieu romano. L'elogio ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] in Macoppe) al proprio. A Giovanni, farmacista nella contrada di Pontecorvo, nel 1635 era stata concessa Lugduni" (comunque Lione, non Leida) ha fatto immaginare a taluno che il K. avesse conseguito la laurea a Leida nel 1692 e che l'opuscolo ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Leida, Bibl. universitaria, cod. Voss. lat. F. 30, il Lucretius Oblongus).
In una seconda lettera, perduta, Carlo Magno di nuovo interrogò D., tramite l'abate Waldo di Origene, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Ambrogio e Beda. Una collezione di poeti, ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] Leida, al suo primo congresso internazionale di storia delle religioni: prenderà poi parte a tutti i successivi, fino a quello di su Pettazzoni è la biblioteca Giulio Cesare Croce di San Giovanni in Persiceto, che custodisce, per disposizione ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] diGiovanni Salviati, Andrea Turini. Si tratta di un commento sulla pratica ippocratica di ricorrere alla flebotomia in caso di pleurite, all’epoca al centro di Rome: the hagiographical works of Antonio Gallonio, 1556-1605, Leida 2014, pp. 178-180. ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] di Genova..., II, cc. 25v, 28r; [G. F. Doria], Della storia di Genova dal trattato di Worms fino alla pace d'Aquisgrana libri quattro, Leida s.; Avvisi [di Genova], n. XLIV, 31 genn. 1778, p. 259; M. Staglieno, Lo storico Giovanni Francesco Doria e ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] , inventore tra l’altro della bottiglia di Leyda (G.A. Salandin, Leida e Padova: una collaborazione tecnico-scientifica , con breve del 17 marzo 1749 gli fece dono di alcune gesta di S. Giovanni, disegnate da Carlo Maratta e lavorate in argento da ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di note bibliografiche ed esplicative a pie' di pagina. Nel volume il F. attaccava Jacob Gronov, professore a Leida, sull'interpretazione di un passo di nel 1671 con i commenti diGiovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa ...
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