VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dipinti italiani del secondo Ottocento.
Anche il Museo Civico di Bassano del Grappa, con mostre come Luca diLeida 1489/94-1533: stampe delle collezioni Remondini (1984), Giovanni Volpato 1735-1803 (1988), Il Mondo Nuovo. Le meraviglie della visione ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Quattrocento ad uno splendore non più veduto: i libri d'ore di Carlo V e del duca Giovannidi Berry, sono meritamente famosi per ricchezza decorativa oltre che per eleganza di minî. Con quello francese gareggia verso lo stesso tempo il manoscritto ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] di D. Heinsius, Leida 1629, e, assai più, quella di N. Heinsius, il più intelligente tra i critici del testo ovidiano (Amsterdam 1652). Di pp. 1-136; Giovannidi Garlandia, Integumenta Ovidii, poemetto del sec. XIII, a cura di F. Ghisalberti, Milano- ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] la Institutio Traiani, di cui alcuni ampî frammenti ci sono conservati dal Policraticus diGiovannidi Salisbury (sec. scriptore et philosopho, Leida 1916. Si cfr. anche D. Bassi, Il pensiero morale, pedagogico-religioso di Plutarco. Studi e ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] Musschenbroek (1692-1761) fu fatta l'esperienza della bottiglia diLeida e nel 1752 Beniamino Franklin (1706-1790) rivelò la natura elettrica di certi fenomeni atmosferici; l'anno appresso Giovanni Battista Beccaria (1716-1781) dimostrava che in un ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] Nel sec. XII Giovannidi Salisbury ha una ventina di citazioni da P., delle quali tre dalla Cena di Trimalcione. Pare dunque in assai piccola parte in un manoscritto diLeidadi mano di Giuseppe Scaligero, e in edizioni di Lione (De Tournes, 1575) e ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] übersetzt..., Leida 1924 (ottima versione con importanti annotazioni).
L'averroismo latino. - La fortuna che i commenti di A. ma ben più moderato e prudente diGíovannidi Jandun, fu l'inglese Giovannidi Baconthorpe (Johannes Baconis), un carmelitano ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] di Napoli, il Traiano di Utica nel museo diLeida, l'Adriano di Hierapytna nel museo di Costantinopoli, l'Adriano di villa Albani, il Marco Aurelio del Museo Capitolino. Statue loricate del sec. IV sono quella di Costantino nell'atrio di S. Giovanni ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] matematici di Amsterdam e diLeida, i quali lo incoraggiarono a studiare la geometria del Descartes. L'apparizione di una vol. V-2.
4. Daniele. - Il secondo dei figli diGiovanni, nacque a Groninga il 9 febbraio 1700. Cominciò a studiare medicina, ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] di pittura è notevole per gli avanzi di Medīnat az-Zahrā' e per le opere diGiovannidi Cordova (Annunciazione; sec. XV), Pietro di d'Espagne, ed. Dozy, Dugat, Krehl e Wright, voll. 2, Leida 1855-1861, I, p. 297 segg.; T. Ramirez de Arellano, ...
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