intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] (De Anima III 14). E una dottrina ancora più vicina a quella di D. è indicata dal Nardi nell'opera di un altro maestro averroista, GiovannidiJandun, il quale scrive che il desiderio umano di sapere è soddisfatto in ogni momento dalla collaborazione ...
Leggi Tutto
VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] monastero dei canonici regolari lateranensi di S. Giovannidi Verdara, in Padova. Il documento rivela gli interessi di Vernia, informandoci del fatto che possedeva le opere complete di Alberto Magno, Avicenna, GiovannidiJandun e Averroè.
Vernia si ...
Leggi Tutto
PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] pubblicato il 12 dicembre del 1488.
Questo libro metteva insieme un testo diGiovannidiJandun, Quaestiones in libros Physicorum Aristotelis, curato dal filosofo ebreo di origini cretesi Elia Del Mèdigo, in quegli stessi anni legato all’ambiente ...
Leggi Tutto
STEFANESCHI, Giacomo Gaetano (Iacopo Caetani)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1260 da Pietro e da Perna, figlia di Gentile Orsini.
Oltre al nome di Giacomo gli fu attribuito [...] studi e delle loro attività artistiche. Tra i suoi cappellani si possono ricordare Marsilio da Padova, GiovannidiJandun e Tommaso Wilton. Si trattava di «una vera e propria corte intellettuale» (Internullo, 2016, p. 125).
Stefaneschi «si formò sui ...
Leggi Tutto
GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] Filippo IV fece eseguire le effigi dei suoi predecessori, a partire da Faramondo, che nella descrizione contemporanea diGiovannidiJandun (1320) venivano poste in relazione tra loro dal legame della successione nella carica (Tractatus de laudibus ...
Leggi Tutto
Metafisica
Paolo Mugnai
Il termine è derivato dal titolo Metaphysica attribuito all'opera aristotelica (v. la voce seguente) che tratta della scienza prima o filosofia prima o scienza dell'ente in quanto [...] Nic. I 1, 1094a 6-1094b 10) può rintracciarsi nella cultura medievale sia araba che latina (Alfarabi Liber de scientiis; GiovannidiJandun Quaestiones in Metaphys. I 21; Alb. Magno Ethic. I I 1.). Sulla questione si può aggiungere che sarebbe stato ...
Leggi Tutto
privazione
Alfonso Maierù
Il termine, sia nel linguaggio comune che in quello filosofico, denota la mancanza o il venir meno di qualità o proprietà, o di una forma. Occorre solo nel Convivio tra le [...] , la materia non può stare senza la forma che la attua; essa può ricevere successivamente tutte le forme, come spiega GiovannidiJandun Metaph. VIII, q. I (Venezia 1525, f. 107k): " Dicendum quod ista forma singularis non est essentialis et propria ...
Leggi Tutto
MATTEO da Gubbio
Paolo Falzone
MATTEO da Gubbio. – Originario di Gubbio, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del secolo XIII.
La prima notizia che lo riguarda riporta al 1321, allorché [...] che è già in Taddeo da Parma, iniziatore della scuola bolognese, il quale la deduce da GiovannidiJandun. Su altri temi emergono invece tratti di originalità, per esempio sulla natura dell’intelletto agente oppure là dove egli professa, con J. Duns ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] fu spiegata con l’horror vacui a partire dalle Subtilissimae quaestiones super octo physicorum libros Aristotelis di Buridano e da GiovannidiJandun. Pascal spiega il fenomeno in questi termini: «Per spiegare in che modo il peso della massa ...
Leggi Tutto
TRAPOLINO, Pietro
Coralba Colomba
TRAPOLINO (Trapolin), Pietro. – Nacque alla fine di giugno del 1451 a Vigodarzere, vicino Padova, dal nobile cavaliere Francesco. Le fonti non riportano l’identità [...] dottrine aristoteliche. Il maestro padovano accosta al commento di Averroè quello diGiovannidiJandun, divenuto in quegli anni a Padova (ma anche a Bologna) un testo di riferimento. Si tratta di un ‘supercommentario’ (come lo ha definito Paul J ...
Leggi Tutto