GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] A. Farnese e a Paolo III e dove si scontrò con Giovanni Morone, di cui fu nemico giurato per tutta la vita.
Il primo proposte di mediazione del Morone, dell'arcivescovo di Otranto Pietro Antonio Di Capua e del vescovo diHildesheim Valentin von ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] simoniaco dell'elezione di B., dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori diGiovannidi Velletri; se troppo vaghe sono le notizie di Bonizone di Sutri, che parla di un'assunzione da parte di Gregorio di Tuscolo della ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] deposizione del vescovo di Minden, Enrico, accusato di aver fatto accecare un chierico; Bernardo diHildesheim, vecchio e e Giovannidi ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata dal prologo del De sancto et immortali Deo di Ugo ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , p. 257), Eriberto di Colonia e, soprattutto, Bernward diHildesheim, con il quale i di continuità di nozioni pubbliche del potere. Le aree delle Marche di Ivrea e di Torino, in Piemonte medievale. Forme di potere e della società. Studi per Giovanni ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] Würzburg, suddiacono; frate Arnoldo, chierico; i frati laici Enrico di Colonia, Gernoto di Worms e Corrado di Svevia, e a essi si unirono poi frate Giovannidi Colonia e frate Enrico diHildesheim. Nel 1225 G. mandò in avanscoperta alcuni frati laici ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] diHildesheim. Il 17 marzo 1340 venne eletto vescovo di Chieti e questa volta accettò. Venne consacrato da Bertrando, vescovo didi Napoli Roberto d'Angiò nella elezione a vescovo di Aversa diGiovanni Mathoni, cantore della chiesa di S. Nicola di ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] diHildesheim, e Willigis, arcivescovo di Magonza, per il controllo del monastero di Gandersheim. Nell'autunno dello stesso anno fu eletto arcivescovo di da ottone III. Già i predecessori immediati di F., Giovanni, Gerberto e Leone, erano riusciti a ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] , Manfred, Die Beschwörungen aus Fara und Ebla, Hildesheim-New York, Olms, 1984.
Labat 1939: Labat Giovanni, Die Ölwahrsagung bei den Babyloniern, Roma, Istituto di Studi del Vicino Oriente, 1966, 2 v.
‒ 1992: La saga di Gilgamesh, a cura diGiovanni ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , tav. 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo da spanischen Buchmalerei des 10. Jahrhunderts, 2 voll., Hildesheim-New York 1976.
P. Verdier, Le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a carattere suntuario di età imperiale (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Antiken Mus., fine sec. 1°, da Hildesheim; Londra, brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al ...
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