GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] , Roberto, Guglielmo ed Enrico.
Nella Pasqua del 1151 G. fu unto re di Sicilia, come coreggente, dall'arcivescovo di Palermo, mentre venne personalmente incoronato dal padre; prima della cerimonia, però, come ricorda Giovannidi Salisbury, Ruggero ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ai principi, secondo la chiosa diGiovannidi Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i loro lavori d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] parte, si annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovannidi Napoli, mentre tra gli anonimi figura un parere attribuito a Marca dovette dare il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio diGuglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del nuovo regno, ricordando la morte del primogenito diGuglielmo I, Ruggero, avvenuta nel corso della rivolta baronale Montis S. Angeli e i monasteri di S. Maria di Pulsano e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] vescovo Formoso, con cui G. doveva quindi avere stabilito rapporti di collaborazione. La missione, cui parteciparono anche i vescovi Gauderico di Velletri e Giovannidi Arezzo, aveva lo scopo di comunicare a Carlo che G. aveva scelto lui come nuovo ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , diretto alla conquista del Regno di Sicilia, poté attraversare indenne le terre diGuglielmo. D'altro canto il 13 fu celebrato a Burgos il matrimonio di Margherita con Giovannidi Castiglia e l'intervento di G. si rivelò decisivo nel determinare ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] dove rimase per qualche tempo, ospite in casa diGuglielmo. L'amicizia andò allora consolidandosi sulla base Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovannidi Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di sua zia Margherita, sorella diGiovanni infante di Castiglia. Venendo meno la successione di tutti costoro, il Marchesato poteva infine passare nelle mani di Manfredo marchese di in Italia al tempo diGuglielmo Ventura secondo nuovi documenti, ...
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GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, Giovanna I d'Angiò, con i componenti della compagnia ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] della morte diGuglielmo. Oldoini riporta il testo di un'iscrizione lapidaria del sepolcro di G. posta a Firenze a opera di un suo i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...