Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] 350) che, negli anni 1252-1253, era cancelliere diGiovanni e Matilda di Chartres. C'è poi un testo, il manoscritto Kues 209 della Hospitalsbibliothek di Bernkastel-Kues (Burnett, 2001), attribuito a Guglielmo Scoto (o forse Michele, per una W letta ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] diGuglielmo Della Scala scacciato da Verona da Francesco Novello da Carrara. Guglielmo, sposata Bartolomea, parente dell'imperatore Massimiliano, ebbe cinque figli di suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e diGiovanni Manardi). Il D. mostrava ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] la Summa (o Rhetorica) diGiovannidi Sicilia (fra 1271 e di Atina, in Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmodi Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] alla spedizione e che già avevano forti interessi nell'isola: Guglielmo conte di Capraia, giudice di Arborea, Giovanni Visconti, giudice di Gallura, e i conti Gherardo e Ugolino di Donoratico, ai quali ultimi andò il terzo meridionale. In particolare ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] senza l'influsso, e forse la collaborazione diretta, diGiovannidi Jandun). Vi si afferma che la potestà legislativa risiede libertà morale, il mondo e la divinità. Il nominalismo diGuglielmodi Occam e dei suoi numerosi seguaci spezza i fondamenti ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli diGiovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Moscheni e G.B. Nigro nel 1550. Quando il fratello diGuglielmo Gonzaga, Ludovico, nel 1554 andò in Francia a prendere possesso dei trasferì a Pavia per accompagnare il figlio Giovanni Antonio, studente di diritto presso quell'Università, fu ricevuto ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] di chiedere a Luigi la restituzione diGuglielmo assistito da un Consiglio di Stato per la sua minore età (Cronaca, coll. 1250 s.), e il 29 genn. 1500 la situazione del Monferrato appariva così tranquilla che il D., nominato, insieme a Giovanni ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , il B. appare come testimone nel testamento diGuglielmo de' Cappelli de Giorgi; nel 1350 era "consultore e aggiunto" in una causa di Rainaldo Beccaria; il 3 dic. 1351 emise, insieme con Giovanni Bracaroli, l'arbitrato sulla vertenza in materia d ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] sec. XII: un Guido Beroardi, quasi certamente nonno diGuglielmo, è citato il 13 e 15 nov. 1197 vendetta in Firenze il giorno di San Giovanni del 1295, in Arch. stor. ital., XVIII(1886), pp. 355 ss.; Il Tesoro versificato, a cura di A. D'Ancona, in ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo diGuglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] 251). Considerando che quello di S. Giovannidi Gerusalemme fu il più antico ordine di cavalleria, si comprende con quale del Maramaldo. De Blasiis, ritenendo il M. quel Guglielmo funzionario dell'Erario napoletano e tesoriere dello Studio attivo nel ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...