EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] delle sue frequentazioni erudite. Sono infatti menzionati Guglielmo Sirleto, futuro cardinale e bibliotecario apostolico; Basilio Zanchi, custode della Biblioteca Vaticana, arrestato in un'operazione di polizia contro il clero irregolare nell'agosto ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] ed una lettera del 1439. Nel 1431, per desiderio di Niccolò III, il C. dovette lasciare l'incarico di precettore del giovane Borso a Giovanni Toscanella, chiamato su consiglio di Guarino; per assicurargli il sostentamento gli furono quindi attribuite ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] 1811) che correggeva l'allora lectio communis "Re Giovanni" (quartogenito di Enrico II d'Inghilterra) in "re giovane" ( abate Benedetto di Peterborough, da Guglielmo Little e dalla Storia letteraria deitrovatori del Millot per la figura di Bertrando ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] persona tale stampa (come testimoniano i due sonetti premessi all'Orlando nell'edizione milanese del 1542, l'uno indirizzato a Guglielmodi Lange, l'altro di lode al Berni).
Come che sia, la pace fra i due durò, sia pure con qualche screzio: e, ne è ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] figlio Febo, che del padre seguì, anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da L. Pasquati di Padova, ma per i tipi di P. de' Franceschi di Venezia, provvista di dedicando Il fioretto al duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, dichiarava di avere letto "historie antiche, ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] mantovani. Si trovò quindi al centro dell'azione diplomatica disposta dal duca Guglielmo per il definitivo possesso del Monferrato contro le ambizioni di Emanuele Filiberto di Savoia.
Era desiderio dei duca ottenere l'appoggio imperiale in questa ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] C. ad una famiglia Canacci di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario di Mastino Della Scala intorno al 1340 concisione richiesta da questo genere di componimenti. Certo sono di molto inferiori a quelli diGiovanni del Virgilio ai quali, ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con tre epigrammi di fattura catulliana alla raccolta di componimenti poetici in ricordo della dedica di una cappella di S. Agostino a Roma da parte diGiovanni Corisco ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] 1136-48 (Abelardo, Guglielmodi Conches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...