CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] della famiglia sembrano essere stati, di poco anteriori al C., Giovanni Giacomo, giurista e letterato, e ritorno a Mantova, dove è annoverato da Bernardo Tasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el fedel Crotto, c'ha stil sì puro, e sì ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di S. Pietro con il nome di Fabrizio.
L’appellativo di Mirandola, con il quale la sua famiglia era conosciuta, derivava dal paese di origine diGiovanni una pala nella chiesa di S. Gregorio a Bologna, La Vestizione di S. Guglielmo.
L’interesse per l ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] tutta la sua carriera letteraria, e i primi esperimenti lirici assieme al cugino Giovanni Prati, alcuni dei quali confluiti in una Scelta di poesie edite ed inedite di varj autori tirolesi (Trento 1830), curata con A. Negri.
Trasferitosi a Innsbruck ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] di cui godeva, nel 1462 fu mandato come oratore a Venezia, insieme con altri esponenti del patriziato cittadino fra i quali Guglielmo 1472, probabilmente a Verona per i tipi diGiovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] cerchie petrarchesche padovana e veneziana e per la sua cultura di medico-letterato, accostabile a figure più note, quali Guido da Bagnolo, Guglielmo da Ravenna e soprattutto suo fratello Giovanni.
Coltivò i classici e si esercitò nell'epistolografia ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] cronista reggiano Pietro de Melli, che ricorda pure del C. un'apologia delle favole di Esopo (inc.: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15
Fonti e Bibl.: Prime documentate ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] in una malinconica e desolata visione della natura.
Alla fine di settembre del 1904, il D. lasciò per l'ultima volta casa paterna: giunto a Napoli, morì il 24 ottobre di quell'anno, vittima di un'infezione carbonchiosa.
Dopo la morte del poeta, G. ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] in Morea: il nonno del C., Giovanni, infatti, era un nobile feudatario di Candia che si distinse al comando delle durata poco più di un anno, riporta il C. nell'ombra finché, nell'ottobre del 1731, il re di Prussia Federico Guglielmo I lo nomina ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] dedicata ad Alessandra Rospigliosi) e In morte di Labindo, (cioè del poeta Giovanni Fantoni), pubblicate a Parma nel 1809.
impegno di ispettrice di asili infantili. Il ciclo dei suoi scritti didattici è chiuso dal racconto intitolato Guglielmo Wismar ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] a Racine contro gli spiriti forti), ibid. 1799; Guglielmo Tell, ibid. 1801; Il Volo di Dedalo, ibid. 1802; Solennizzandosi la festa della sacra corona ferrea nell'insigne basilica di S. Giovanni Battista in Monza. Canzone, Monza 1806; Poesie, ibid ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...