COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò incompiuti e un sito tra la chiesetta di S. Maria degli Angeli e la cappella di S. Giovanni Battista.
Il Pallucchini ( ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e di materia si arresta appunto alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista amico del ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, di G. Plinio, che scrisse la Storia naturale, delli Uomini valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno intensificò l'amicizia. Segretario della commissione era il fiorentino Giovanni Battista Bandini, che negli anni 1588-89 divenne uno dei ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] Guglielmo II per la distruzione del tempio di H. Heine eretto nell'Achilleion di Corfù (Bari 1908), Mare nostro e La canzone di , San Giovanni Valdarno-Roma 1961).
I collaboratori di Frontespizio sentivano la poesia alla stregua di "una realtà ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] , quando morì lo zio Guglielmo Pagello, che dal 1464 al 1470 era stato segretario di Paolo II, ereditò la sua di diventare un diffusore dell'opera di Cicerone e dell’arte dell’eloquenza. Nel settembre 1476, infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] originario.
Alla morte dell’elettore GiovanniGuglielmo (1716) Pallavicino ritornò via P., in Delle Opere del Signor S. B. P., Venezia 1744, I, s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, V, Venezia 1832, pp. 24 ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] di Padova, e Maria Ciardi, figlia del pittore Guglielmo.
Trascorse la fanciullezza a Venezia, in un ambiente familiare vitale Soffici, Vasco Pratolini, Mario Luzi, Michelangelo Antonioni, Giovanni Comisso, Carlo Cassola, Giulio Carlo Argan. Pasinetti ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] cura del medico Giovanni Cattaneo di Arzago (cod. Gamma 5.2della Biblioteca civica di Bergamo, ff. 211v-216v). Si tratta di Quedam bone Guglielmo Grataroli (1516-1568), e un adattamento volgare di L. Dolce, Dialogo nel quale si registra del modo di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba ( di Cateau-Cambrésis a quella dei Pirenei: 1560-1659), costruito in parte sul Libro della Croce, ma assai più sui precedenti Annales Alexandrini compilati da Guglielmo ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...