Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] Rebecca al pozzo, Londra, National Gallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio diGiovanniGuglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi la Brouwer-Huis (1716); a ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 217; Guglielmodi Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; Etelredo di Rievaulx, Opera Omnia, a cura di A di importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro documento di ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] nel duomo di Siena tra il 1265 e il 1267 con la collaborazione del figlio Giovanni e dei F. Paniconi, Monumento al Cardinale Guglielmo De Braye nella chiesa di S. Domenico in Orvieto, Roma 1906; K. Frey, s.v. Arnolfo di Cambio, in Thieme-Becker, II ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] anche il mosaico della facciata, commissionato da papa Giovanni XXII nel 1325, secondo quanto attestato da una pp. 282-297; E. Lavagnino, Pietro Cavallini, Roma 1953; P. Cellini, Di fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; J. ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmodi Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; id., Du nouveau sur Goro di Gregorio, RArt, 1990, 87, pp. 42-51; A. Caleca, M. Fanucci Lovitch, Due nuovi documenti sull'attività artistica a Pisa: Giovanni ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a ciascuno dei suoi due livelli di una sala di ricevimento, di camere e di una cappella, essa prefigura le grandi realizzazioni che sarebbero state esportate in Inghilterra dopo la conquista da parte diGuglielmo I il Conquistatore, a partire dalla ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sarcofago diGuglielmodi Durfort (m. nel 1289) nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, in cui una figura di cavaliere da Pisa e da Siena: Giovannidi Balduccio, Andrea Pisano e Agnolo di Ventura.Giovannidi Balduccio dovette giungere da Pisa ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dalla Toscana, con la presenza in L. di Giotto (v.), diGiovannidi Balduccio (v.) da Pisa e di Gano da Siena (v.), tra i pp. 40-41).Gli affreschi della tomba diGuglielmo de' Cottis (m. nel 1267), abate di S. Ambrogio, nell'atrio della basilica ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] diGuglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a proposito di Enrico II, si è potuto parlare di un e un salterio di proprietà diGiovannadi Laval, sua seconda moglie, oggi a Poitiers (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'Antichità e del Medioevo. Tra i più antichi, la Historia Mongalorum diGiovanni da Pian del Carpine (1247), l'Itinerarium diGuglielmo da Rubruk (1255) e Il Milione di Marco Polo. Altri viaggiatori non hanno lasciato testimonianze scritte, ma hanno ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...