INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] gusto per i particolari decorativi il pittore domenicano Giovanni Siferwas (attivo intorno al 1400) non aveva con esperienza maturata sul continente, Uberto Alione di Asti, Guglielmo e Pietro de Turnemire di Marsiglia. Il risultato fu un'immagine ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] libera del nudo dell’Accademia di Belle Arti e lo studio del cartellonista Giovanni Mataloni. Non è difficile di Marinetti e Mino Somenzi, 1929, riproposto nel 1931 a firma di Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] fino all'epoca diGiovanni Romano (m. nel di Westminster a Londra; duomo di Spira; duomo di Monreale); vennero anche erette chiese monastiche per accogliere le tombe dei committenti: per es. a Caen, dove nella seconda metà del sec. 11° Guglielmo ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque sono ancora lì arte, VIII (1898-99), 24, pp. 971-978; U. Ojetti, In memoria diGiovanni Segantini e di F. P., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 707-713; D. ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] 11° da militari, come lo Strateghikón diGiovanni Cecaumeno e i Taktiká di Niceforo Urano - ha rivelato che negli scarsità di legno in alcune regioni, esse venivano trasportate, smontate e poi rimontate al momento dell'assedio. Guglielmo Embriaco ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] anche Iacobello, questa attività ripetitiva passò ai nipoti Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), figli di una sorella del D. e diGiovanni de Saliba che aveva collaborato alle opere del cognato come intagliatore; ma solo il figlio del fratello ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] bizantino, sotto l'influenza degli scritti di Andrea di Creta (m. nel 740 ca.) e diGiovanni Damasceno (m. nel 749); un liturgique, 6), Paris 1897; Guglielmo Durando, Rational ou manuel des divins offices, a cura di C. Bathélemy, 5 voll., Paris ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , Foggia, Lanciano, la chiesa di S. Maria Alamanna di Messina, la cattedrale di Matera e la chiesa di S. Giovanni nella stessa città, l'abbazia di S. Giovanni in Venere e il duomo di Termoli).
Si tratta comunque di un orizzonte troppo vasto, anche ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] Vergine e di S. Giovanni dipinte ai lati entro finte nicchie, mentre un registro di figurazioni iconograficamente nel 1174. Secondo la famosa descrizione di quel coro lasciata da Guglielmodi Malmesbury, "nulla di simile si era mai visto in ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] . 271; Ibid., ms. 2 Qq A 49: L. DiGiovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, ff. 21r, 37v, 38r-39r, 43v, 47r, V. D. e gli affreschi di S. Teresa in Messina, Lettere ined., Palermo 1911; G. Di Marzo, Guglielmo Borremans, Palermo 1912, pp. 43, ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...