LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] infatti visse e fu allievo di P. Summonte e diGravina. Altrove ricorda di avere avuto Dragonetto Bonifacio coetaneo e sulle rime di Sannazaro, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXL (1963), p. 203; P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach ( ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] 1526, mentre Girolamo Carbone, Belisario Acquaviva e Pietro Gravina sono ancora in vita); nomi, poi, che ricorrono nel Carmen con quelli dei due Rota, di Traiano Cavaniglia, Giovanni Antonio Musetta, Camillo Pignatelli, Decio Apranio, Lucio Crasso ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] intrecciò una nuova relazione con la nobildonna siciliana Maria Gravina Cruyllas, dalla quale nacquero i figli Renata e subito tradotto in Francia; insieme con il racconto lungo Giovanni Episcopo, di poco precedente (1891; in vol. 1892), esso risente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] compone le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera diGiovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose;quelle allo smantellamento di istituzioni e di tradizioni. Molti, successivamente, da Tasso a Gravina, ai teorici ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta perfetta poesia ital., IV, Milano 1821, p. 116; G. V. Gravina, Scritti critici e teorici, Roma-Bari 1973, p. 500; G. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] un codice del 1380 col commento diGiovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi soprattutto V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] maestro G. V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] L. Sannia Nowé, Modena 1988; Ristretto del "De Origine Juris Civilis" di Gianvincenzo Gravina, introd. e note di G. de Martino, Napoli 1999. L'unica raccolta di lettere pubblicata (se pur con molte imprecisioni e lacune) è l'Epistolario, I-II, a cura ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e seguì i corsi di filosofia sotto G. M. Gravina e quelli di retorica sotto G. C. Cordara, che gli si legò di affetto profondo, recandolo legato allAntonelli e divenuto per nomina di Pio VI canonico di S. Giovanni in Laterano, ad uscire dal suo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Filicaia, G.V. Gravina, L. Panciatichi, Redi, C. Rinuccini, V. Viviani. Apparentemente opera di apologetica cristiana, le lettere MAGALOTTI, Lorenzo, nel volume miscellaneo Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccacci, Gabriele Chiabrera, L. MAGALOTTI, ...
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