DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Egidio Menagio" sono i due testi delle Rime di Monsignor Giovanni Della Casa e delle Prose usciti a Parigi Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della Ragion poetica, Roma 1708; il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suono del violino in Bologna, sotto la direzione diGiovanni Benvenuti bolognese pure nostro Accademico. Si aggregò l' C. entrò col nome pastorale di Arcomelo, cui, sei anni più tardi, dopo l'espulsione di G. V. Gravina, aggiunse il secondo nome, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di contestazione delle decisioni dell'Assemblea del clero francese ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] compone le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera diGiovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose;quelle allo smantellamento di istituzioni e di tradizioni. Molti, successivamente, da Tasso a Gravina, ai teorici ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica quali Iacopo Sannazzaro, Pietro Gravina e il Cariteo. Lo stesso Pontano si ispirò a E. per tracciare la figura di predicatore nel dialogo Aegidius ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] giusto il tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta perfetta poesia ital., IV, Milano 1821, p. 116; G. V. Gravina, Scritti critici e teorici, Roma-Bari 1973, p. 500; G. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] un codice del 1380 col commento diGiovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi soprattutto V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] maestro G. V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] fanti, con il favore del papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, benché il 17 genn. 1498 Gravina, che gli dedicò una ventina di composizioni poetiche (P. Gravina, Poematum libri, Neapoli 1532).
Un ritratto del C. di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro di vaghi e vivi colori, manchi nell'espressione" (G. V. Gravina, Esposizione della dottrina del Calopreso ad introduzione del commento di ...
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