FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] essere testimone di una precisa epoca letteraria, dando notizie su un gran numero di umanisti (P. Gravina, G , I lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach (Napoli, ...
Leggi Tutto
BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] del tempo, fra i quali Gianvincenzo Gravina e Giambattista Vico.
Strettissimi furono i legami d'amicizia e di reciproca stima fra B. e di S. Giovanni a Carbonara, e l'Orazione in lode di S. Catello, vescovo e protettore della città di Castellammare ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] trattative che portarono all'elezione di Clemente XI, nella persona del card. Giovanni Francesco Albani di Urbino. Fu una vittoria dell letteraria che questi condusse contro il Gravina e che portò alla uscita di quest'ultimo dall'Arcadia (1711). Le ...
Leggi Tutto
DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] di Maurizio Quadrio, riportata da vari giornali, e la pubblica lettura di un indirizzo a Giovanni Bovio (in occasione del conferimento di 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore ...
Leggi Tutto
BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] di Maffei, Conti, Gravina, e sostanzialmente adeguato alla lezione metastasiana. Di diversa impostazione risulta invece La passione di volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. Gregorio Nazianzeno.
Il B. morì di ...
Leggi Tutto
ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] lodato e ammirato, pubblicare, a Palermo nel 1814, l'ode La paci di Cereri ed Oretu e, l'anno successivo, un primo volume di Poesie Siciliane,dedicato al Gravina (Palermo 1815).
Dopo i primi entusiasmi, l'Accademia, che si sosteneva principalmente ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di edificazione.
Sulla base delle discussioni promosse dal Martello, dal Crescimbeni. dal Gravina, dal Muratori, dal Pallavicini e da altri (mentre sullo sfondo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Francesco
**
Figlio diGiovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , dopo quattro giorni di viaggio, in mano ai ribelli. Tentato con lo stesso risultato di entrare a Gravina, si diresse a dopo tre giorni ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si adoperò ...
Leggi Tutto
CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] . Questi quindi uni le sue forze a quelle diGiovanni Grillo. marchese di Montescaglioso, e insieme si impadronirono, dopo averla brevemente assediata, di Rocca Imperiale. Fu poi la volta di Pisticci e di Ferrandina. I successi ottenuti dal C. in ...
Leggi Tutto
BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ricoprì mansioni di impiegato e segretario presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato è strettamente collegato a quello del Gravina e appare analogo a quello di altri discepoli graviniani, costretti all' ...
Leggi Tutto