CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Galateo, Francesco Elio Marchese e il poeta Pietro Gravina.
Comunque il C. dovette gran parte della 1939), pp. 253-264; B. C. de Frede, L'umanista T. C. e la sua "Vita diGiovanna I", in Arch. stor. ital., CV (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e la ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] conversazioni filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del di Napoli (1512) operata da Ferdinando il Cattolico, re di Spagna. Si registrano anzi nuovi rapporti di cordialità col latinista Pietro Gravina ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di uditore, il L. si trasferì a Roma, attratto dalla prospettiva di frequentare gli ambienti letterari. Intrecciò feconde relazioni con V. Gravina amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, e con il circolo di P.J. Martelli, Francesco ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] di riforma letteraria di cui si era fatto promotore Gian Vincenzo Gravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di anni del suo custodiato, con Giovanni Cristofano Amaduzzi, mentore di Bertola a Roma e fautore della ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] di un tale insegnamento. In questo periodo strinse amicizia con G. Pontano (che ospitò durante la peste del 1493), A. Bienato, G.F. Caracciolo e P. Gravina anno pubblicò la traduzione del De urinis diGiovanni Attuario (Hoc in volumine Actuarii Graeci ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] " ed elogia i Contributi più recenti di Apostolo Zeno, Metastasio, Martelli, Maffei e Gravina.
Nel frattempo aumentava il desiderio del D. di uscire dagli stretti confini della sua attività di bibliotecario. Questa sua inquietudine conosciuta da ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] essere testimone di una precisa epoca letteraria, dando notizie su un gran numero di umanisti (P. Gravina, G , I lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach (Napoli, ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] di Maffei, Conti, Gravina, e sostanzialmente adeguato alla lezione metastasiana. Di diversa impostazione risulta invece La passione di volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. Gregorio Nazianzeno.
Il B. morì di ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] lodato e ammirato, pubblicare, a Palermo nel 1814, l'ode La paci di Cereri ed Oretu e, l'anno successivo, un primo volume di Poesie Siciliane,dedicato al Gravina (Palermo 1815).
Dopo i primi entusiasmi, l'Accademia, che si sosteneva principalmente ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di edificazione.
Sulla base delle discussioni promosse dal Martello, dal Crescimbeni. dal Gravina, dal Muratori, dal Pallavicini e da altri (mentre sullo sfondo ...
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