Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] ‘timoniere’ di «Storia e letteratura», si poneva sulla scia di André Wilmart, di Louis Duchesne e diGiovanni Mercati, e del problema il ritorno al Settecento è decisivo, «fra il Gravina e il Tiraboschi», come precisava nella Premessa del volume del ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il poeta Serafino Ciminelli (Serafino Aquilano), il bibliotecario apostolico Giovanni Lorenzi, il greco Manilio Rallo, il poeta Pietro Gravinadi Palermo, Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele Marullo, il grammatico cremonese ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti da capacità analoghe di eleganza, di Dante Alighieri (ibid. 1846), di Il secreto e le rime di F. Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del Decameron di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] nel trattato della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e legato all’ambiente Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] italianiste enunciate nel Settecento da Muratori e da Gravina, ricongiungendole alle loro matrici cinquecentesche e in vanno ricondotte le due principali grammatiche italiane di fine Ottocento, quella diGiovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] saggio biografico più completo sull'E.) ipotizza che Pietro Gravina sia stato maestro del giovane e ricorda un epigramma testo teatrale rappresentato forse fin dal 1523 (Dialogo di tre ciechi, per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, Venezia 1525). ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] come uno degli "auditores" dell'Accademia Pontaniana, in compagnia di Ermolao Barbaro, del Gravina, dei Summonte, del Sannazaro, dei fratelli Attaldi ed altri. Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Francesco Elio, Francesco Pucci, Pietro Gravina (del quale ci restano due curiose lettere del 1520 a un certo Tranquillo, ove si parla di un invito domenicale presso un discepolo del C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] S. Maria in Cosmedin, S. Giovanni a Porta Latina, S. Anastasia), cui adibì non comuni doti di serietà e rigore.
Morì a Roma, si incentrasse sugli orientamenti di poetica dell'accademia. Perché, se è vero che il Gravina ha additato nell'opera del ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] bisogno di rammentare - proseguiva il Croce - i giudizi del Crescimbeni, del Gravina, dello Zeno, del Muratori, ossia di fioriti, - deliri vegetabili odorosi ...» (XI).
In un sonetto diGiovanni Canale, la polvere da fuoco con cui si fanno i razzi ...
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