BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] di Maffei, Conti, Gravina, e sostanzialmente adeguato alla lezione metastasiana. Di diversa impostazione risulta invece La passione di volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. Gregorio Nazianzeno.
Il B. morì di ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] lodato e ammirato, pubblicare, a Palermo nel 1814, l'ode La paci di Cereri ed Oretu e, l'anno successivo, un primo volume di Poesie Siciliane,dedicato al Gravina (Palermo 1815).
Dopo i primi entusiasmi, l'Accademia, che si sosteneva principalmente ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] letteraria gesuitica, che il teatro assumeva come possibile fruttuoso strumento di edificazione.
Sulla base delle discussioni promosse dal Martello, dal Crescimbeni. dal Gravina, dal Muratori, dal Pallavicini e da altri (mentre sullo sfondo ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio diGiovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , dopo quattro giorni di viaggio, in mano ai ribelli. Tentato con lo stesso risultato di entrare a Gravina, si diresse a dopo tre giorni ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si adoperò ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] . Questi quindi uni le sue forze a quelle diGiovanni Grillo. marchese di Montescaglioso, e insieme si impadronirono, dopo averla brevemente assediata, di Rocca Imperiale. Fu poi la volta di Pisticci e di Ferrandina. I successi ottenuti dal C. in ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ricoprì mansioni di impiegato e segretario presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato è strettamente collegato a quello del Gravina e appare analogo a quello di altri discepoli graviniani, costretti all' ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] , e nel 1543 fu eletto a Gravina ministro provinciale della provincia di San Gerolamo, che comprendeva parte delle a Messina con grandissimo successo di popolo, il cardinale Giovanni Andrea de Mercurio, arcivescovo di quella città, dové chiedere il ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] quest'ultimo aveva pubblicato a Torino nel 1735. Le argomentazioni del B. sono di natura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, Gian Vincenzo Gravina e Paolo Segneri, l'opportunità che la poesia persegua l'utile, piuttosto ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] quali parteciparono il Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Pomponio Gaurico, Lucio Vopisco, il giurista è facile invece supporre che il Minturno non avesse avuto più notizia di lui.
In effetti per un lungo periodo non sappiamo più nulla del ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] , uccise in un improvvisato torneo Giovanni Antonio Caldora. Pare che la proposta di correre una lancia fosse venuta proprio e il suo duello con il Caldora fu argomento di un epigramma di Pietro Gravina (Poematum libri..., Neapoli 1532, p. 5).
Fonti ...
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