CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] Gravina, giunse a Napoli. Definito secondo una leggenda maligna "fiero nemico di poeti e di poesie", il C. gli avrebbe fatto promettere di con Elena Salone Caracciolo. vedova diGiovanni Sanità, patrizio della città di Sulmona.
La carriera del C. ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] prestigiosi precedenti, iniziava gli studi di giurisprudenza con il celebre Vincenzo Gravina, al quale lo accumunava la Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del cardinale Carlo Rezzonico vescovo di Padova, che ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] che gli assicurava il diritto di tornare ad amministrare la diocesi in caso di vacanza di questa.
Già canonico della chiesa di S. Giorgio Maggiore di Napoli ed abate commendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne per concessione ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito diGiovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a Napoli nel 1526); Pietro Gravina gli dedicò un epigramma (Poematum libri..., Napoli 1532, p. 12).
Il suddetto Giovanni fu l'unico figlio maschio che il C., che si ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] di tre porte della città e vi penetrarono da porta S. Giovanni. Il contingente, forte di ottocento cavalli e di passare alla figlia quando la Gonzaga si fosse risposata.
Pietro Gravina gli dedicò un epigramma nei suoi Poematum libri (Neapoli 1532, ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] " ed elogia i Contributi più recenti di Apostolo Zeno, Metastasio, Martelli, Maffei e Gravina.
Nel frattempo aumentava il desiderio del D. di uscire dagli stretti confini della sua attività di bibliotecario. Questa sua inquietudine conosciuta da ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] essere testimone di una precisa epoca letteraria, dando notizie su un gran numero di umanisti (P. Gravina, G , I lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach (Napoli, ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] del tempo, fra i quali Gianvincenzo Gravina e Giambattista Vico.
Strettissimi furono i legami d'amicizia e di reciproca stima fra B. e di S. Giovanni a Carbonara, e l'Orazione in lode di S. Catello, vescovo e protettore della città di Castellammare ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] trattative che portarono all'elezione di Clemente XI, nella persona del card. Giovanni Francesco Albani di Urbino. Fu una vittoria dell letteraria che questi condusse contro il Gravina e che portò alla uscita di quest'ultimo dall'Arcadia (1711). Le ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] di Maurizio Quadrio, riportata da vari giornali, e la pubblica lettura di un indirizzo a Giovanni Bovio (in occasione del conferimento di 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore ...
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