MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] de Marra, esponente dei banchieri e mercanti di Barletta e Ravello. Giudici di gran corte furono, fra gli altri, Niccolò di Trani, Riccardo di Brindisi, Jacopo di Avellino, Giovannidi Caserta e Andrea di Capua; ai notai appartenevano i magistri ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e lo stesso Celestino III, dopo gli accordi diGravina con Tancredi di Lecce, che, ove fosse ancora stato possibile, dopo in caso di inadempienza (scomunica che, come si è visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovannidi Brienne e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di Toscana e Filippo Orsini, duca diGravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa al possesso del feudo di del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , un Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo delle Monache a Mezzocannone, opera palazzi nobiliari dei Berio, dei Maddaloni, degli Orsini diGravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 dipinse nei quattro peducci ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovannidi S. Paolo cardinale diacono senza concluse con Tancredi il concordato diGravina nel quale il re concesse al Papato più di quanto mai avevano concesso in ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nati dal matrimonio con Giovannidi Durazzo) e poi dell'uccisione di Andrea d'Ungheria. L s., 232; Dominicus de Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis, a cura di A. Sorbelli, ibid., XII, 3, ad ind.; Chronicon Estense, a cura di G. Bertoni - E ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fosse dichiarata (cosa che avvenne il 18 dicembre) la nullità del matrimonio di Luigi con Giovannadi Valois. Il passo successivo fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta d'Albret, sorella del re ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] palazzo Vecchio come aiuto del Vasari, insieme con Naldini, Giovanni Stradano e Iacopo Zucchi; nel 1565-1566 collaborò con Sabatini il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca diGravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] duca diGravina, Alberico Carafa, il barone di Palmarice, il conte d'Ugento), ma che non lo avevano mai considerato uno didi giustificare il suo modo di procedere. A proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche di Ferrante, duca diGravina.
Capitava così che la sua erudizione venisse posta al servizio di certe pretese di antica ...
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