(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] di Bologna) e fino nelle Marche (oratorio di S. Giovanni in Urbino con le Storie del Battista di Lorenzo e Jacopo da Sanseverino nel convento di Pedralbes in perfetto stile senese; mentre sullo scorcio del secolo arriva da Firenze Gherardo Starnina e ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Domenico e David ebbero l'incarico di dipingere per il convento "del Palco" presso Prato una Madonna con santi, perduta. a Gherardo e Monte diGiovanni. Del 1492 data il Cristo in gloria con due santi nella Galleria di Volterra, anch'esso eseguito da ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dalle navi veneziane. C'è da aggiungere poi che i Veneziani non se ne stavano passivi al loro banco, sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui beni dell'imperatore e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di poco più di tredici anni, fu nominato a sua volta cardinale da Pio IV, in sostituzione del fratello Giovanni. A differenza dida architetti, come Bernardo Buontalenti e Gherardo la città di Marsiglia al tempo di F. granduca di Toscana, Prato 1902; ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] famiglia, Giovanni, figlio di un Lello, prestava del denaro garantito da saline ad alcuni piccoli proprietari di Chioggia, veronese (secoli XIII e XIV) sulle tracce di G. B. Verci, a cura diGherardo Ortalli - Michael Knapton, Roma 1988 (Istituto ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Gherardo De Puy, abate di Cluny, a somiglianza diGiovannidi Nicola (Labriola, 1994). Ma P. continuò a essere soprattutto frequentata da maestri senesi: Madonna con il Bambino di Andrea di 126; Il tempio di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de Villehardouin, di fare giustiziare C., Federico di Baden e il conte pisano Gherardodi Donoratico. Qualche opposizione, da parte forse del conte Roberto di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] improvvise difficoltà, perché il porporato viene richiamato in Spagna con ufficio di supremo inquisitore: il B. prende allora in considerazione l'offerta diGherardo Filiberto Scaglia, agente di Savoia a Roma, che lo invita a Torino (23 aprile) con ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia diGiovannidi Castello [...] nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un Kunstwissenschaft, XXI (1898), pp. 83-94; R. Longhi, Ricerche su Giovannidi Francesco (1928), in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 12 maggio 1456, il Comune diPrato diede il permesso al L. di sospendere i lavori nella cappella maggiore, per dipingere "unam imaginem Virginis Mariae" (Ruda, p. 537) secondo quanto gli era stato richiesto daGiovannidi Cosimo de' Medici. Si trattò ...
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