FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò diGiovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di Bisanzio, Giovanni VIII Paleologo; la stessa figura del doge era fatta oggetto di plauso ed ammirazione da parte di a cura di G. Thomas - R. Predelli, II, (1351-1454), Venetiis 1899, ad Ind.; Nunziature di Venezia, VI, a cura di F. Gaeta, Roma ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] appena sbarcato a Palermo, fu arrestato e trasferito a Gaeta, dove restò imprigionato fino al 14 ott. 1870 titolo Le carte diGiovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei documenti riprodotti si trovano presso l'Arch. di Stato di Torino (Uffici statali ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dopo le esequie solenni, ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la , I diarii, Venezia 1879-1903, ad indices; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un Bono) erano fratelli, forse figli di Domenico; Marco e Giovanni erano nipoti del patriarca Enrico; Andrea ed 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. Lorenzo, a cura di F. Gaeta, Venezia 1959, docc. 42, ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] nell'estate 1289 il L. comandò la flotta che trasportava a Gaeta Giacomo II e le sue truppe per conquistare la città. L' con il bottino le casse vuote del Regno di Aragona.
Negli anni seguenti, con Giovanni da Procida, fu tra i consiglieri dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] della nobiltà chierese di antica tradizione militare. Prospero, educato dalla famiglia del ministro Giovanni Battista Lorenzo del 1849, egli accettò la missione, senza esito, a Gaeta presso Pio IX, per convincerlo a mantenere il governo parlamentare ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che p. 12; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, ad Indicem; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I-II, Roma 1958-1960, in Fonti per ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Giovanni Durando, e lo seguì col grado di colonnello. Una delle mansioni dell'A. era quella di stendere i proclami, e, in uno di gli altri Stati della penisola con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell' ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in cui essa si era concretata nel Giovanni Il pensiero e l'opera di E. C., Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965 ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] timori del papa.
Il patrizio di Sicilia, che si trovava a Gaeta, era riuscito ad occupare Terracina usum scholarum, Hannoverae 1911, pp. 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la Storia d' ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...