CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Gaetadi un grande tempio, di cui le ottave sono i fregi, ove lo scrittore viene accolto da Bonagiunta da Lucca. Nella cucina incontra naturalmente il Berni; nel giardino si intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] in Calabria, e parte negli ospedali militari di Catanzaro, Napoli e Gaeta a somministrare pillole, pozioni ed impiastri collaborazione di personaggi come Giovanni Verga e Giulio Salvadori; intervenne più volte in sede di poetica e di critica ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere ascritto (nel 1618, insieme C. si spinse fino a Nettuno e a Gaeta (1620) per tentare di trovarvi aria più salubre; così quando intraprese un viaggio ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] letture e del commento della Divina Commedia di Benvenuto da Imola, tenuti in casa diGiovanni da Soncino tra il 1374 e il , a vescovo di Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere assai saltuaria. Seguì invece il papa a Gaeta e ivi rimase ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne l'introduzione di F. Gaeta alla cit. ed. del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] repubblicana. Il 24 nov. 1848 Pio IX fuggiva a Gaeta, e il corpo delle guardie nobili veniva provvisoriamente sciolto. aveva avviato al romanzo storico di intenti patriottici: lo schema narrativo del Giovanni dalle Bande Nere rimarrà sostanzialmente ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del 23 marzo 1237, data della morte diGiovannidi Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri" citato (v. 39) dal come si può vedere da ciò che ha fatto nei confronti diGaeta (allusione alla soppressione del governo cittadino del 1233: cf. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo diGaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi diGiovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] pensare a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale di uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Alessio, 1989, p. 306).
Anche la Summa (o Rhetorica) diGiovannidi Sicilia (fra 1271 e 1298?, Lexikon des Mittelalters, V, ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena diGaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della rocca di Evandro, nella diocesi diGaeta, (nel son. LVII dice di avere "vintottanni"), ed è dedicata a Giovanni Tommaso di Moncada conte di Adernò (il D. lo ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...