FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] . Tutti i fogli sono firmati Giovanni Fabbri e tratti da invenzioni di Vittorio Bigari, Giuseppe Marchesi, Antonio d'arte della Cassa di risparmio di Bologna. I disegni, I, Bologna 1973, pp. 423-430; S. Ferrara-G. Gaeta Bertelà, Incisori bolognesi ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e diGiovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] stata chiesta l’autorizzazione ai vertici di comando: allontanato il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli fu trasferito nella cittadella di Messina per un periodo di punizione. Nei primi quattro anni di matrimonio la coppia ebbe tre ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] romana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La Fleche, Giovanni subì la confisca dei beni e la deportazione a Fenestrelle, nei pressi ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] grandi statue di S. Benedetto e della Fortezza per due basiliche romane: rispettivamente S. Paolo fuori le Mura e S. Giovanni in Laterano. IX reduce da Gaeta, eseguito nel 1850 e murato sulla facciata del palazzo delegatizio di Velletri, allora sede ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] . Piantoni, 1988). Allievo in pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura con Giovanni Scanzi, il quale contribuì con il suo dal 1887 al 1891, dove pure è indicato lo studio di via Gaeta 26, insieme col pittore decoratore Gherardo Pineschi; dal 1891 ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie diGiovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere alla Campania foelix attraverso Sezze, Priverno, Terracina, Gaeta, Formia. Chiudono il volume due poesie intitolate ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] quale nel 1519 il B. dedicava un commento diGiovanni Pico della Mirandola ad una Canzone sull'amore Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, passim; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961 ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di un'altra importante ambasceria: doveva chiedere al re Alfonso d'Aragona la conferma di alcuni privilegi di Caltagirone. Giunto a Gaeta re Giovanni non mancò di pagare un generoso tributo di benevolenza: con un privilegio in data di Tarragona ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] chiuse il 28 nov. 1438 quando il sovrano, da Gaeta, ordinò a Giacomo de Besora di concedere dai propri diritti sull'esportazione del grano sardo 1 della sua storia. Il D. - compreso coi figli Giovanni e Pietro nel perdono regio generale del 30 marzo ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] "ornamenti" per l'ingresso in Firenze, il 16 dic. 1565, diGiovanna d'Austria sposa del futuro granduca Francesco I. Nel 1567 C. ' Medici..., Firenze 1566, K 3 (si veda anche G. Gaeta Bertelà-A. Petrioli Tofani, Feste e apparati... [catal.], Firenze ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...