FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Ancora a lui e ai suoi disegni possono legarsi le fortificazioni diGaeta, Manfredonia, Brindisi, Massafra, Matera, Ortona, Vasto, Castrovillari gli altri due Angeli diGiovannidi Stefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, le due ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Il 12 maggio inviarono il C. a questo scopo a Gaeta e scrissero a Cosimo de' Medici per sollecitare l'invio delle il 14 riprese il mare verso Zante; qui ebbe avvisi di don Giovanni, che, arrivato il 10 a Corfù, desiderava incontrarsi con lui ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fu inviata nella ben munita piazzaforte diGaeta. In Velletri i Napoli-ispani di C. rimasero a lungo di fronte agli Austriaci, in attesa che i Gallo-ispani di Filippo risolvessero la campagna. Un tentativo di sorprendere e catturare il re nella ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che il 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovannidi Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di Sezze. Durante il suo soggiorno a Gaeta, fino all'autunno 1529, il D. portò a termine il ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] avversarie, che avevano portato soccorso al castello di Patti, e catturarono Giovannidi Lauria, il quale venne condannato a morte le coste calabresi, l'isola d'Ischia e la marina diGaeta, i Siciliani presero Torre Astura e Nettuno e, informati che ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Venice at the beginning of the Quattrocento, Cambridge, MA, 1955, pp. 34-37; F. Gaeta, G. G. e il suo "Paradiso degli Alberti", Firenze 1955; H. Saalman, Giovannidi Gherardo da Prato's designs concerning the cupola of S. Maria del Fiore in Florence ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio diGiovannidi Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 20) si collocherebbe il sopralluogo a Terracina, Gaeta e Formia, registrato nel cosiddetto Taccuino dei Pio (1472-1530), Roma 2001, passim; M. Maccherini, Due note per Giorgio diGiovanni e la cultura peruzziana a Siena, in Nuovi studi, 2001-02, pp. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Il bando da Venezia di L. D., in Ateneo veneto, CXLIII (1952), 136, n. 2, pp. 129-131; F. Gaeta, Un ignorato episodio della . 68 ss.; G. Macchia, Gli oscuri antenati del Don Giovannidi Mozart e D.,in La scuola dei sentimenti, Caltanissetta-Roma 1963 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] reali et curiali» (N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, 19812, p. 304), avrebbe evidenziato a quali esiti poteva il cardinale Giovannidi Caraman, che qualche anno dopo l’avrebbe accusato a sua volta di vivere in compagnia di tiranni, Petrarca ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] diGaeta. Allo zio, Gaetano Labriola (1820-77), ascriveva d'averlo "allevato e istruito nella sua infanzia" (Carteggio, I, p. 606) e di 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...