CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il tentativo di una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il papa , Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensiero di C. M. C. ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] e quella di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 sarà eletto papa ed assumerà il nome di Pio Quando poi, dopo l'uccisione di P. Rossi, il papa fuggì da Roma, il F. lo raggiunse a Gaeta, confinato in un ruolo che l ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] luglio al decisivo vittorioso assedio di Atella, il C. nell'agosto fu di nuovo utilizzato contro Gaeta. Il 10 sett. 1496 il papa celebrò, dopo la decisione di iniziare una spedizione guidata dal figlio Giovanni e da Guidubaldo da Montefeltro contro i ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] monografia edita in ambito caravaggesco, in aggiunta al Giovanni Serodine di Roberto Longhi (1950).
In stretta sequenza, altri ) permettono di datarle con una certa precisione: Martirio di s. Erasmo (1610-12, Gaeta, Museo diocesano); Martirio di s. ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] 25) con attribuzione a Giovanni Della Casa (fino al 1550 si stamperanno in antologia varie composizioni spicciolate di Tansillo attribuite ad altri: in Gaeta le funzioni di capitano di giustizia, un incarico che, con l’ufficio di guardiano della ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dello studio dell’Accademia di S. Luca con il Cavalier d’Arpino, Antonio Tempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo ad ind.; M. Fileti Mazza - G. Gaeta Bertelà, Collezione Chigi Saracini nel Palazzo di Siena, Inventario generale, Siena 2006, p. 440 ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] non soltanto in presenza di verbi semanticamente coerenti: Jean ne marche pas «Giovanni non cammina» (lett. «Giovanni non cammina [un : per es., a iubi «amare», iubire «amore» (Gaeta 1997).
Bybee, Joan, Perkins, Revere & Pagliuca, William ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] grandi gallerie romane del Cinquecento: vi è raffigurato l'Ingresso trionfale diGiovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, dove nella volta è raffigurata Giunone sul suo carro stilisticamente ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] Gaeta mantenne formalmente la carica di vicepresidente fino all’11 gennaio 1849, quando la commissione provvisoria di opere non citate nel testo, si ricordano in particolare: DiGiovanni Borgi mastro muratore detto Tatagiovanni e del suo ospizio per ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] quali furono acquistati dal banchiere svizzero italianizzato Giovanni Vonwiller.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta fu impegnato anche nelle imprese decorative della chiesa di S. Francesco a Gaeta (opera incompiuta di cui restano i bozzetti) e ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...