BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] diGaeta (fu incaricato delle trattative di resa coi difensori di quella piazzaforte); successivamente fu inviato come ambasciatore presso le repubbliche di Firenze e di inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] . ora smantellati, si conservano inter alia a Gaeta, murate sulle pareti interne della base del campanile, in S. Pietro a Minturno (prov. Latina), nella cattedrale di Sessa Aurunca (prov. Caserta) e in S. Giovanni del Toro a Ravello.Oltre agli amboni ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] di astronomia, quali le Tabulae astronomicae e l'Almagesto di Tolomeo, i Flores ex Almagesto e il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae diGiovannidi , XVII (1936), pp. 411-414; F. Gaeta, D. D.: "De reformationibus Romanae Curiae", in ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] costituenti un polittico, ora ricoverate nel Museo diocesano diGaeta (Leone de Castris, 1991, p. 262), e . 56-70; C. Restaino, La giovinezza di F. S., ibid., 1989-1990 [1990], n. 57-60, Scritti in onore diGiovanni Previtali, II, pp. 91-98; P. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che collegava Gaeta con l'Oriente e il mondo ispanico. Questa rete commerciale e culturale, con fulcro nel Regno di Sicilia, gioco di prestiti culturali si riscontra una discussione di temi comuni tra ciò che aveva tramandato Giovannidi Salisbury ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] esecutore testamentario e tutore del figlio Giovanni Battista, ricevette una serie di pagamenti per la grande cona Napoli 1958, p. 119; P. Rossetto, Breve descrittione delle cose più notabili diGaeta, Napoli 1675, Napoli 1694, pp. 12, 18, 20, 38; A. ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma.
L'arresto di Mazzini a Palermo, la sua incarcerazione nella fortezza diGaeta e infine l'entrata delle truppe italiane in Roma, frustrando ogni residua speranza ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] rivendicare il privilegio annullato del 1111. A Gaeta, Pietro fu a fianco di Gelasio in occasione dell’ordinazione sacerdotale e della ai quattro colleghi Matteo di Albano, Guglielmo di Preneste, Corrado di Sabina e Giovannidi Ostia, definiti novitii ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Sesto Fiorentino.
L'opera, commissionata da Giovannidi Iacopo Corsi e attribuita al F. Paatz, Die Kirchen von Florenz, IV, Frankfurt am Main 1952, p. 624; G. Gaeta Bertelà -A. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] , III, pp. 16, 416; IV, pp. 112, 465-482; A. Di Fazio, L'inchiesta Jacini nel circondario diGaeta: la monografia di E. Sorrentino, Anagni 1991, pp. 36, 38; Storia di Cesena, IV, 2, a cura di A. Varni - B. Dradi Maraldi, Rimini 1991, ad Indicem; T ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...