L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a conferma del ritrovato empito universalistico della Chiesa di Pietro. Una scelta ribadita ancora nell'880 da Giovanni VIII, malgrado l'opposizione della gerarchia ecclesiastica franco-orientale, che voleva assicurarsi il controllo della confinante ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al l'insediamento del più legittimo erede, il duca di Nevers e pari diFrancia. Già prima del conflitto militare che si delineava ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] erede al trono diFrancia, e non priva di attrattiva è l'ipotesi diGiovannidi S. vittore); De laudibus divinae sapientiae (menzionato nel catalogo diGiovannidi S. Vittore); Super decretalem "Firmiter" (menzionato nel catalogo diGiovannidi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Firenze, a un cavaliere borgognone, Giovannidi Châlon, al quale Adolfo di Nassau affidava anche il vicariato generale dell la Ab olim ante), con le quali lasciava il re diFrancia padrone di decidere se una tassa potesse o no esser imposta, anche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del re diFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di Signor Egidio Menagio" sono i due testi delle Rime di Monsignor Giovanni Della Casa e delle Prose usciti a Parigi nel ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] diFrancia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di Gregorio XI da Avignone. A quanto pare l'Angiò era devoto di C., la fece venire al castello di . Si tratta dei rapporti con la regina di Napoli, Giovanna I, già avviati nel 1375 sotto il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] anche più radicali, rigettando chiese e religione, come quel Giovanni Manzoni, meglio noto come Jean Manzon, che lascia il Hieronimum Facium de Citadella, 1547.
65 B. Fontana, Renata diFrancia duchessa di Ferrara, 3 voll. Roma, 1888-1899.
66 A. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] assegnava al fratello Giordano il compito di chiedere alla regina Giovannadi inviare un'ambasceria a Costanza; nel Costanza, il concordato con la Spagna (13 maggio 1418), con la Francia (10 giugno 1418) ed infine con l'Inghilterra (21 luglio 1418). ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovannidi Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] né resistenze, ma raccolse piuttosto unanimi consensi: il rispettoso ricordo, senza riserve, d'un Pietro diGiovanni Olivi, il più grande degli spirituali diFrancia che lo conobbe a Parigi e che lo sentì predicare, è un fatto la cui importanza va ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] contro di lui. A Carlomagno ed ai vescovi diFrancia indirizzò l'episcopato spagnolo le lettere in cui chiedeva la reintegrazione di Felice nella Vincoli) (ibid., p. 508).
A proposito di S. Giovanni in Laterano, nel Liber pontificalis si dice che ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...